COn la mia bella confezioncina con i manici tra le mani, assaggio la piccola delizia e approvo: cialda wafer ma anche più eterea, pochi sapori nitidi, bella friabilità. Dolce è dolce, ma l'ammandorlato permanente - s'intravvede anche la buccia, quindi le mandorle le suppongo vestite - mi trascina verso la fine del discobolo senza soverchie esitazioni.
M'intendo di cialde di Montecatini come di meccanica quantistica: fors'anche meno. Per cui interpello
Leo Ciomei, probabilmente la massima autorità vivente in merito. Via digitale mi risponde con fermezza:
Bargilli è il non plus ultra, con unica competizione attualmente attiva con
Desideri.
Io gli credo.