Mancano poche ore ormai a quelli che è il periodo più importante per il vino in Italia. In una manciata di giorni migliaia di operatori, giornalisti, blogger e appassionati si riverseranno in Veneto per la fiera delle fiere, fra Verona, Monticello di Fara e Cerea. 5 giorni per discutere, assaggiare e fantasticare sullo stato di salute di uno dei più importanti comparti dell'agroalimentare.
Vinitaly non ha bisogno di molte presentazioni. Da 47 anni è LA fiera del vino in Italia. I numeri parlano da soli: 95mila metri quadrati di superficie espositiva, oltre 4200 espositori, 140mila visitatori e 2500 giornalisti accreditati nel corso della scorsa edizione. Da due anni a questa parte il calendario è stato modificato e si inizia di domenica per finire di mercoledì. Questo allo scopo di favorire gli operatori e ridurre il flusso di curiosi che andavano ad affollare i padiglioni della fiera di Verona. Quest'anno dunque si inizia domenica 7 per finire mercoledì 10 aprile, per una quattro giorni di appuntamenti impossibili da riassumere in queste righe: degustazioni, convegni, giochi, trasmissioni radiofoniche e televisive. Si inizia tutti i giorni alle 9.30 per finire alle 18.30. L'ingresso è teoricamente riservato agli operatori del settore ed è vietato ai minorenni. Se decidete di venire ed è la prima volta, un consiglio su tutti: studiatevi bene la
viabilità e l'ubicazione dei parcheggi: potreste risparmiarvi ore di code per arrivare e tornare a casa.
ViViT (Vigne Vignaioli Terroir) è una fiera nella fiera. Quella di quest'anno è la seconda edizione della manifestazione che si inserisce all'interno di Vinitaly, traslocando leggermente. Dopo il successo dello scorso anno infatti il salone si sposta dal Palaexpo ai ben più ampi spazi del padiglione 11. Protagonisti sono i vini artigiani di produttori che abbracciano la viticoltura cosiddetta naturale, anche se il termine è stato tolto dalle comunicazioni ufficiali. Gli orari sono gli stessi del Vinitaly.
Il fuori salone si divide invece fra Monticello di Fara e Cerea. Qui si svolgono le due fiere alternative a Vinitaly, dedicate ai vini naturali e portate avanti da due associazioni che un tempo erano unite e ora non lo sono più. A Monticello di Fara c'è
Villa Favorita, dove ha sede la manifestazione portata avanti dall'associazione
VinNatur. Quella di quest'anno è la decima edizione della manifestazione, e sono quindi previsti festeggiamenti e celebrazioni, che culmineranno nella degustazione di lunedì 8 aprile: Dieci vini di dieci anni fa. La manifestazione apre i battenti sabato 6 e si conclude lunedì 8 aprile. Si apre alle 10 per chiudere alle 18, tranne lunedì, quando l'apertura è prevista per le 11.
A Cerea si celebrerà un altro decennale, quello di
Viniveri - Vini secondo natura, l'altra manifestazione alternativa a Vinitaly promossa dall'omonimo Consorzio. Nei locali che furono della Fabbrica Perfosfati Cerea, sempre da sabato 6 a lunedì 8 aprile e sempre dalle 10 alle 18. Saranno 120 circa i produttori vinicoli e agroalimentari ad esporre nei tre giorni, tutti aderenti alle regole di produzione e di condotta che il Consorzio si è autoimposto.
I giorni sono quattro, le manifestazioni pure. Non vi resta che dotarvi di macchina e organizzarvi per bene. Buon divertimento.