Attualità

Anche tu contadino a distanza

pubblicata il 15.02.2013

Il distacco fra le campagne e le città è sempre più netto, quasi chirurgico. Il cordone ombelicale che fino a qualche generazione fa legava l'uomo alla terra in certe zone sembra definitivamente reciso. Ed ecco che i fagioli nascono nella scatola, i polli che hanno solo il petto, i dalmata scambiati per mucche (questa è vera: un bambino sul tram a Milano). Per questo ben vengano le iniziative che tentano di riportare la coscienza rurale a un livello minimo. Ultimamente sono molto di moda le adozioni a distanza di pezzettini di cultura e coltura rurale. Le scelte sono molte, vediamone alcune insieme. Se amate la montagna la prima possibilità è quella di adottare una mucca. Ve la offre l'Azienda per il turismo della Valsugana, in territorio trentino. Con 60 euro vi assicurate la vostra mucca per un anno, contribuendo al suo mantenimento per il periodo estivo. Potete sceglierla in un ampio catalogo suddiviso per malga, con tanto di foto per ogni animale. Durante le vacanze potete andarla a trovare, conoscerla, imparare a mungerla e portarvi a casa i suoi prodotti per un controvalore di 50 euro. I rimanenti 10 vengono destinati in beneficenza. Si va oltre con l'associazione allevatori Rufo, che vi permette di adottare una capra. Un po' più impegnativo l'impegno economico, ma ben più consistenti i vantaggi finali. La quota da versare è infatti di 1 euro al giorno per un anno. Di questi, 80 centesimi sono per l'adozione, i restanti 20 per la proprietà. Perché dopo un anno la capra diventa ufficialmente vostra, e dovrete continuare a versare solo 50 centesimi al giorno per il suo mantenimento. In cambio vi verranno riconosciuti, dopo il primo anno, un capretto di 8/10 kg oppure due forme di formaggio da un chilogrammo, ad anni alterni per sette anni. Gli amanti del buon vino invece hanno solo l'imbarazzo della scelta. Diversi sono infatti i territori che vi permettono di adottare una o più vigne. La Strada del Soave ad esempio con 100 euro vi permette di adottare 50 piante di vite e di portarvi a casa ogni anno 12 bottiglie con tanto di etichetta personalizzata. Iniziative del genere, promosse dalle istituzioni o da cantine private, sono comunque abbastanza frequenti un po' su tutto il territorio nazionale: Maremma, Friuli, Piemonte, Puglia, finanche Cortina. Con un po' di pazienza e Google al vostro fianco sono sicuro che troverete qualcosa anche nella vostra zona vitivinicola preferita.

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