Attualità

Anteprime | La Vernaccia nel bicchiere a San Gimignano

pubblicata il 21.02.2012

Ventiquattrore intensissime quelle vissute a San Gimignano in occasione dell'anteprima. Tutto inizia la domenica pomeriggio puntuale, mentre molti appassionati si assiepano attorno ai banchetti dei produttori presenti tra assaggi e racconti, c'è chi si dirige alle 57 anteprime di Vernaccia tra nuova annata 2011, selezioni e riserve 2010. Tra gli assaggi, delle scoperte interessanti e delle conferme sempre piacevoli. La signora della Vernaccia di san Gimignano, Elisabetta Fagiuoli di Montenidoli, è sempre una piacevole certezza, e accoglie sorridente chi la saluta con calore ed affetto non appena la intravede: una stretta di mano con gli occhi saldi di quelle per cui vale il viaggio. Vernaccia Tradizionale 2009 più austera e salina, vinificata con una lunga macerazione e pressata profondamente - Vernaccia Fiore 2009 più lieve data la minore macerazione e una pressatura soffice di solo mosto fiore, che sprigiona eleganti note di fiori gialli e fieno con un finale sapido di olio di mandorle -  Vernaccia Carato 2006, l’unica che fermenta in legno di rovere francese, minerale e agrumata, caratterizzata da note di zenzero candito e con un finale di miele di eucalipto. Un’ulteriore piacevole conferma è Guidi, un’azienda che lavora moltissimo in vigna, tanto che la Vernaccia Aurea, non è solo una selezione di uve in cantina, ma una selezione di una parcella di vigna che viene curata con rese molto basse. La vinificazione è fatta in acciaio, dopo di che le uve passano in tonneau di primo e secondo passaggio con un 5% di chardonnay. Un naso quasi aromatico con cenni di pietra focaia, e un sentore agrumato molto netto. L’assaggio evidenzia un finale armonioso, fresco e  sapido in cui torna un bell’elemento floreale. La mia personale scoperta è Il Colombaio di Santa Chiara, che già all’assaggio dell’Anteprima 2011 della Vernaccia Selvabianca (non filtrata) appare interessante per una sferzante mineralità salina e un finale quasi balsamico con interessanti tocchi di alloro, che presenta un elevato potenziale.  La Riserva L’Albereta 2010 ha pietra focaia e mineralità quasi da silicati, una splendida nota floreale, e un finale quasi iodato ma elegante. Una nota di merito per l’organizzazioneche ha proposto un’avvincente degustazione di Vernaccia di San Gimignano di diverse annate, in parallelo ad altrettanti Chenin Blanc della Loira: un percorso alla scoperta dei frutti di due terroir con una comune matrice data dagli insediamenti marini e calcarei del quaternario, in cui i vini di San Gimignano hanno dimostrato grande classe e nobiltà da invecchiamento.

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