Appunti Diviàggio: E Curti, Sant'Anastasia

Cammino sui fettoni del selciato, cercando nei paesaggi angusti di un mondo alieno e sconosciuto la via. Cammino come un bimbo quando sta attento a mettere i piedi per non calpestare le righe, l'hai mai fatto? C'erano due scuole di pensiero, chi pestava tutte le righe e chi nemmeno una: io facevo parte della seconda. Uno zucchiatra saprebbe sicuramente spiegarmi perchè, ma non saprebbe spiegare perchè ci sono degli eventi letterari in cui la scrittura uccide dei pezzi di se stessa. Quel libro di quel maestro ha ucciso la parola "sgarrupato". Nessuno la potrà mai più usare, pena la pubblica gogna. Veronelli invece ha ucciso il Tu letterario: nessuno può più scrivere con il tu strettamente paratattico senza essere tacciato di veronellismi Ecco, mentre cammino sui fettoni senza pestare le righe mi accorgo che sgarrupato sarebbe aggettivo terribilmente esatto per porte finestre muri auto case vicoli strade, e non lo posso più scrivere, mondo boja. Posso invece dire che la minestra maritata ha dei sapori sconosciuti, e l'agnello da latte è cosa che vale la cavalcata sul fianco del Gigante.