Attualità

Appunti Diviàggio: La Risacca a Grottammare

pubblicata il 16.10.2008

Tra la Padanìa che abitualmente calpesto rotolando di gomme e il lungomare anconetano ci sono non più di trecento chilometri: ma la nebbia assai più che la latitudine è impervia alla fioca luce del sole all'alba. Quindi: sorpresa! quando alle 0700, rimettendo le ruote alla perfida Molfetta già una gagliarda luce illuminava lo spiaggione di Marzocca. Virile e intensa la gioia di forzare i muscoli sui pedali con la fresca brezza antelucana sulla faccia. Per pranzo l'indigeno mi mena al ristorantino, nato come mille sotto una baracchina ed ora ingentilito da archietetture lignee e un bel portico. Un pranzo all'aperto, con il sole e una dolce carezza di vento: scampi freschissimi, una frittura piuttosto pieghevole e una strage di futuri merluzzi, le cui uovo assaggio per la prima volta oggi. Conto moderatissimo, cosiccome la  felicità.

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