Appunti Diviàggio: Osteria del Borro, S.Giustino Valdarno

Assaggio lo struzzo, carne inutile in un bel piatto molto ben fatto,  mentre guardo questo miracolino di provincia: il Borro sembra appena uscito da una tavola di Roger Dean, o da un racconto di Piumini. Potrebbe spuntare Cappuccetto Rosso da un momento all'altro: il borgo è appoggiato su un puntaspilli di terra e roccia, pareti scoscese, verzura abbacchiata dalle frange dell'inverno. All'osteria sono attenti, a fanno cose che van bene per un conto che va bene. C'è il sole e il fiore solitario sul mio tavolo non è solo, e non è triste: la sua immagine si specchia nel vetro.