Attualità

Appunti Diviàggio: Sempione 42 a Milano

pubblicata il 28.05.2009

Poi dicono che mangiar bene si spende, e patapìm e patapàm. Bene, fuori le macchinette: al "42" puoi prendere il menù del giorno, due piatti a scelta tra quattro, acqua, caffè et coetera e trovarti più leggero di 15 (quindici) europei. Piatti se vuoi più semplici ma altrettanto curati, con tutto l'amore del voluminoso chef e della sua brigata a tua disposizione. A fare i conti l'equivalente di un frettolo pasto con il vassoio in mano e i temibili piatti rifatti dell'autostrada. O un fattoria, un positano, una bibita e un caffè all'impiedi. Oppure se sei goloso ma goloso, puoi lasciarti sedurre dall'amatriciana di pesce: un primo che non scherza. Una bella botta di sapore con calamaretti spillo, gamberi rossi, cozze, vongole, ricciola, capesante... e il croccantino di guanciale. E i paccheri. Uno spuntino rubizzo, sulfureo quanto basta e ricco di sapore da saziare. Se vuoi un po' ai margini della nouvelle vague del delicato che più delicato non si può, con tutto il suo salso-bromo-iodico al suo posto. Ma perbacco, che lussuria.

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