Attualità

Appunti Diviaggio | Trimani WineBar a Roma

pubblicata il 01.12.2011

A quattro passi da Piazza dei Cinquecento - l'antingresso della Stazione Termini - il WineBar Trimani è un punto cardinale dei miei soprassalti romani. Termini è un punto d'arrivo e di partenza, un punto di riferimento, un punto d'incontro: non che si raggiunga in un attimo, venendo da fuori, ma i forestieri ci si ritrovano con facilità, di giorno e di notte. Mi rassicura quel menù pieno di proposte per ogni stato d'animo, e per i frequenti malumori della professione: attriti, rogne, contenziosi, obiettivi, e il bagget, e il target, e il brifing, e il lising. Un piatto, freddo o caldo, una pasta, un formaggio. E soprattutto una batteria di vini in carta e in mescita di certa soddisfazione. Certo, l'intenzione è sinceramente pop: le etichette a calice sono tipicamente commerciali. Easy going. Ma la pasta è cotta "al dente romano" e sono mezze maniche Mancini, il ragù di nero è palusibile, il prosciutto è buono, il servizio è lesto, e con venticinque euriali te ne vai sazio di due piatti e un bicchiere.

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