Attualità

Arriva la pizza-mobile

pubblicata il 05.11.2012

Mi ricordo ancora quando iniziò il primo servizio di consegna a domicilio della pizza al mio paese. Fu subito rivoluzione, e tutti si adeguarono. Fino a quel momento certe cose le vedevamo solo nei film e telefilm americani alla televisione. E dire che anche la consegna a domicilio l'avevano inventata i napoletani verso il finire dell'Ottocento, quando bambini giravano correndo per le vie della città partenopea con in testa rudimentali ma efficaci contenitori atermici di rame, consegnando le pizze ancora calde. Oggi il rame, per ovvi motivi di costo e di comodità, è stato abbandonato in funzione del cartone, i bambini sostituiti da studenti che racimolano i soldi per pagarsi gli studi, e hanno fatto la loro comparsa le motorette e le macchine, quasi tutte Smart, per muoversi con relativa comodità nel traffico cittadino. Adesso arriva, o meglio dovrebbe arrivare, l'auto studiata espressamente per le consegne delle pizze. L'ha progettata lo sloveno Anej Kostrevic, vincitore della sfida pubblica di design indetta dalla catena americana Domino's Pizza. L'auto, nelle foto lì in alto, è per ora solo un disegno su schermo. L'auto, piccola e dalle porte scorrevoli, è stata studiata appositamente per il compito che deve svolgere. Le pizze sono conservate in scaffali scorrevoli termici, mentre le bibite e le eventuali insalate - sì, in America si fanno portare a casa anche le insalate -  trovano spazio nel vano laterale o dietro al guidatore, rinfrescate dall'aria condizionata. L'arrivo a destinazione è assicurato da un navigatore satellitare integrato, con display touchscreen. Completano la dotazione una telecamera posteriore e una luce laterale integrata nello specchietto di destra per le consegne notturne. E adesso che abbiamo l'auto perfetta, non resta che trovare la pizza perfetta da consegnare. Compito arduo. Immagini The Forge

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