Attualità

Botturismi | Macaron e pelle di faraona

pubblicata il 12.05.2011

Ci sono piatti così belli che ti pare un delitto farne brani; altri che sono così appetitosi che non t'importa di guardarli. Infine ci sono alcuni piatti di Massimo Bottura, che uniscono il gesto espressionista, il mestiere del cuciniere, l'estro del Teatro dell'Arte, e la compressione dei sapori fino al cuore delle molecole. In questo, un alito di macaron su la trina di tartufo: e in lontananza un giuoco da orafo, che cesella la pellaccia della faraona in cristalli di sapore puro. La pezzuola bianca immacolata su cui è servita racconta di molto altro: il cibo che non è più solo piatto, ma non ancora qualcosa d'altro. Una terra di mezzo in cui perdersi è dolce.

Condividi

LEGGI ANCHE