Botturismi | Sogno di una mucca di mezza estate

Lo dico, lo ridico, lo rivedo, ci ricredo: non so se Massimo Bottura sia il primo, il sesto, o il ventisettesimo emmezzo cuoco del mondo. Di certo è l'unico che interpreta i suoi piatti con la lente drammaturgica della rappresentazione teatrale. Basta ascoltarlo mentre fende l'aria con vasti, incontenibili gesti e racconta la passeggiata di una mucca in primavera. In mezzo al service ha i capelli scarmigliati come un Toscanini in piena direzione della Quinta, e convince il mondo che è tutto dentro quel piatto. La stessa operazione che compie un Del Bono quando appoggia tre mattoni in un angolo del palcoscenico e convince il mondo che c'è la guerra. Poi, avvinto, cali gli occhi sul piatto verdeggiante, profumato di colori verdeggianti: le sciabolate d'erba appena tagliata, di terra smossa, di latte fresco si aggrappano alla visione che hai negli occhi, una mucca di mezza estate. Aggiornamento del 19 aprile : Massimo Bottura è appena salito al 4° posto nel mondo, nella classifica The Word’s 50 Best Restaurant’s . NdA.: special thanks Beppe Palmieri, che ha spostato le luci apposta per consentirmi questo scatto. Ed altri.