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Chi ha inventato l'avocado toast?

pubblicata il 04.07.2024

L'avocado toast è australiano ma piace in tutto il mondo, in versione semplice o nelle sue numerose varianti. Vi raccontiamo com'è nato e quando è esplosa l'avocado mania!

Bill Granger in Australia nel 1993. Bill è giovanissimo e studia arte, ha 22 anni e un piccolo caffè a Sidney, il Bills, aperto dalle 7.30 alle 16.00. Gli serve qualcosa da proporre a colazione, di veloce da preparare, facile, con pochi ingredienti e sano, perché gli australiani già ci tenevano alla forma fisica, fin da quegli anni. Così propone una fetta di pane a lievitazione naturale con sopra avocado, condito con olio, peperoncino, coriandolo e lime. La storia c’è, i miti spesso iniziano così, per caso.

Non sappiamo se fu apprezzato subito o ci mise del tempo, se Bill si ispirò al guacamole o quel giorno non avesse altro in frigo. In verità non sappiamo nemmeno se fu lui, davvero, il primo. Sappiamo però che la pratica di appoggiare farcitura sul pane ‘da toast’ era comune in Australia e che Granger certamente diffuse un piatto semplice e perfetto, destinato a diventare la firma della colazione australiana e, dai primi anni 2000, della colazione e del brunch in tutto il mondo, a partire dagli Stati Uniti. L’avocado toast si impone come cibo semplice, preparato in modo gustoso. 

Sarà Gwyneth Paltrow nel 2013 a includerlo per prima nel suo libro di cucina It’s All Good (così riferisce il Washington Post in un articolo del 2016) dichiarando che non è una vera ricetta ma “the holy trinity of Vegenaise, avocado and salt that makes this like a favorite pair of jeans — so reliable and easy and always just what you want.”

Se non serve scomodare la Santissima Trinità, vero è che l’avocado toast è diventato un tormentone anche in Italia, fuori e dentro casa, nelle sue numerose varianti, etiche ed estetiche. Sono gli anni in cui si installa Instagram, dal 2010 in poi, dì lì a un quinquennio si comincerà a definire il mondo, in qualche patinato caso, ‘instagrammabile’. E l’avocado toast lo è per definizione e contribuisce a tracciare una nuova geografia del cibo, bello e, spesso, buono, ma soprattutto libero, inedito e ribelle rispetto ai canoni della cucina codificata.

L’avocado toast ci piace, per la direzione in cui porta il nutrirsi, sano e vegetale. Dobbiamo però ricordarci che l’avocado è molto costoso per il pianeta, se viene dal Perù e non dalla Sicilia e comunque lo è per la quantità di acqua che richiede. Lo spunto è: alterniamolo al tomato toast, funziona.

Ci dispiace dover ricordare che Bill Granger è morto a Natale del 2023 a soli 54 anni.

Annalisa Musso

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