Attualità

Dove si racconta la meritevole fine di un giorno qualunque

pubblicata il 25.11.2007

Arrancava verso sera, guardandosi attorno circospetto razzente i muri. Vedeva secchi di colori fluorescenti aspersi tra i drappeggi di un altro cielo, domandandosi quei misurati percome, steccati di perchè. La strada si inerpicava sulla collina tra i rovi e i maggiociondoli ormai nudi, sinuosi e curiosi. Deponeva un passo davanti all'altro, come se il prossimo fosse indispensabile, magari quello successivo superfluo: occhi fissi davanti, titòc, titòc. Il buio avanzava come uno spettro annoiato, salendo dalle radici delle roverelle con dita piuttosto fredde. Alzando gli occhi s'accorse che lo scirocco montante aveva acceso una fine piuttosto meritevole per un giorno qualunque.

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