Attualità

D'Uffizi | Premiata Salumeria P. Mangatia

pubblicata il 06.12.2011

 
Sassari non appaga il senso estetico dei più esigenti, ma ha un fascino distinto, sornione. Si percepisce, camminando per la città vecchia, dentro quel mix popolare e altissimo di sapienza e semplicità, tra disagi e dignità, un'eleganza grezza, rugosa, inzuppata di tradizione, quasi fosse una giacca di fustagno nero, consumata ai gomiti.Sassari è una città colta, "studiata" direbbero i sassaresi, con quel dialetto sporco, fatto di pause lunghe, che sembra costruito ad arte per scanzonare l'italiano, per sbagliare apposta. Sassari è la città dei Segni, dei Cossiga, dei Pisanu, dei Parisi, è la città democratica e cristiana, insomma democristiana. Ed è anche la città dei Berlinguer. Sassari è tutto, ed il contrario di tutto, è la chiacchera che diventa sentenza nei bar come nei salotti, è la battuta tagliente e spiazzante, è l'intellighenzia che non pensa, è il compromesso, è un lieto fine ossessivamente cercato, raramente riuscito.Nel cuore vecchio e malandato di Sassari vive il negozio di Pinuccio Mangatia, che da là non si è mai voluto spostare, al limite lo devi fare tu, che quando passa una macchina nella strettissima via Università, sei costretto ad entrare dentro la bottega più vicina.La Premiata Salumeria Mangatia è una piccola Fort Alamo per noi emigrati dall'Isola ed è uno dei miei posti del cuore. La ricerca che Mangatia conduce porta sempre, testardamente ed inesorabilmente alla qualità. E meno male. Qua si possono trovare le referenze sardiste più significative: i pecorini di Osilo, nel loro totale, incontestabile splendore, le ricotte mustie, salate e affumicate sempre al punto giusto, le salsicce fresche e profumate di Ittiri, il pane carrasau splendido e profondamente vero di Oliena, con quei fogli che sembrano volare e poi la Bottarga di muggine, quella del sud dell'Isola ma anche quella di Cabras, quando il pezzo (ed il prezzo) è quello giusto. E i dolci, una selezione che vale la pena scoprire, e le bottiglie, una scelta commovente di vini sardi e complicati, che spiegare certe etichette non è facile per nulla mentre affetti della lonza fresca.Perché Pinuccio Mangatia è fatto così, mentre riempie un panino per lo studente, spiega dove ha colto quel Fiore Sardo stagionato una vita o qual'è il miele amaro migliore per profumare le seadas. E tu vorresti rimanere sempre là, a sentirti dire "vuoi assaggiare?".

Condividi

LEGGI ANCHE