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Torna il Festival del Prosciutto di Parma: 3 giorni per conoscere i segreti di un’eccellenza italiana

pubblicata il 27.08.2024

Dal 6 all’8 settembre, incontri, spettacoli, degustazioni e show cooking e soprattutto la possibilità di entrare nei prosciuttifici e farsi raccontare come viene fatto uno dei prodotti del nostro Paese più amati nel mondo

Dopo l’interessante parentesi degli appuntamenti itineranti in giro per l’Italia in collaborazione con il FAI, il Prosciutto di Parma torna a casa: a Langhirano, nel cuore dell’area di produzione, dal 6 all’8 settembre si svolge la 27esima edizione del Festival dedicato a questa eccellenza italiana.

La manifestazione sarà un’ottima occasione per celebrare questo prodotto, indubbiamente fra gli emblemi del patrimonio gastronomico del nostro Paese, e per scoprire da vicino il territorio, i luoghi e le persone cui si lega in maniera inscindibile.

Il programma del Festival del Prosciutto di Parma

L’appuntamento con l’evento inaugurale del Festival del Prosciutto di Parma è in calendario per venerdì 6 settembre, a partire dalle 18:30: anche quest’anno, al taglio del nastro ci sarà Francesca Romana Barberini, noto volto radiotelevisivo, che condurrà la serata alla presenza di vari ospiti, che racconteranno il loro legame con il prodotto.

Tutti i dettagli e il programma della kermesse si possono scoprire sul sito ufficiale, ma già è possibile anticipare che fra i protagonisti dello spettacolo di apertura ci sarà Luca Pappagallo, uno dei cuochi più amati del Web e della televisione, che sarà coach e arbitro della sfida gastronomica Campioni in cucina, una sorta di match ai fornelli in cui si sfideranno alcuni esponenti del Parma Calcio. La squadra sarà presente al Festival anche con il progetto itinerante Parma Lands, un ampio spazio in cui incontrerà i tifosi.

Numerosi saranno gli eventi che animeranno il Festival nelle giornate del 7 e 8 settembre: incontri, show cooking, spettacoli e ovviamente tantissime degustazioni. Come nelle edizioni passate, la Cittadella del Prosciutto di Parma riunirà alcuni produttori che presso i loro stand accoglieranno i visitatori, coinvolgendoli in racconti delle loro esperienza e offrendo assaggi del prodotto.

Dietro le quinte del prosciutto

L’aspetto più interessante del Festival del Prosciutto di Parma è però forse quello che negli anni abbiamo imparato a conoscere con il nome di Finestre Aperte: nel corso del weekend i visitatori potranno scoprire il ciclo di lavorazione e degustare il Prosciutto di Parma direttamente nei prosciuttifici. A fare da guida saranno gli stessi produttori, che racconteranno e mostreranno come tradizione e passione si uniscano alle caratteristiche uniche di questo territorio generoso per dare vita a uno dei prodotti italiani più amati e apprezzati nel mondo. Per chi ha curiosità su come venga fatto, prenotare online una visita in occasione di Finestre Aperte è forse il modo migliore per soddisfarla.

“Quest’anno, la nostra campagna di comunicazione valorizza il tema dell’incontro, elemento che torna in maniera costante in un prodotto d’eccellenza come il nostro, cui si riconosce l’innata capacità di creare convivialità in ogni contesto - ha ricordato Alessandro Utini, presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma - Il Festival è senza dubbio una delle occasioni in cui la tematica dell’incontro emerge in modo più evidente, perché ci permette non solo di rafforzare ed esaltare il legame con la nostra comunità ma anche di accogliere quella folta presenza di turisti, anche stranieri, che raggiungono le nostre zone per vivere a 360 gradi l’esperienza diretta del prodotto”.

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