Attualità

Francesco Germani

pubblicata il 06.08.2015

Il fisico di Francesco Germani non mente, e infatti ha studiato scienze motorie. Ma come ci racconta le coincidenze e, soprattutto, la vocazione hanno avuto un peso determinante nel modificare il suo percorso. Così, all'età di 29 anni, decide di intraprendere una grande avventura e aprire il suo ristorante. Giovane e talentuoso, inizia a collezionare i primi favori di critica e clientela e a definire la sua cucina, che si rivela da subito buona e divertente. Dopo sette anni di grande attività e successi, sceglie di concedersi una pausa. Per guardarsi intorno, per imparare ancora, per definirsi meglio. E così si regala un anno formativo che si rivelerà molto importante, un respiro per un ulteriore arricchimento e una fonte per nuove ispirazioni. Due i passaggi fondamentali che hanno caratterizzato questo periodo: il primo dietro i fornelli diretti da Pietro Leeman, l’emblema della cucina vegana, e il successivo sotto la direzione del giovane Enrico Bartolini, e della sua cucina diretta e di sostanza. A un anno dalla sua "seconda inaugurazione", come la conosciamo e apprezziamo oggi nella sua nuova e bella location in centro a Milano, La Maniera di Carlo è il risultato di tutto questo.

Il regno di una cucina salutare, generosa e volitiva, che brilla d'entusiasmo genuino per i prodotti e per la loro, moderata, trasformazione. Un luogo in cui stare bene, che nel nome ricorda il padre dello chef.

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