Il Grande Cucchiaino d’Argento è la versione dedicata ai bambini de Il Cucchiaio d'Argento: un volume imperdibile con 235 ricette perfette per tutta la...
Estate, feste in terrazza, voglia di amici e party in spiaggia.
A volte poi ci sono risvegli "problematici", può capitare durante serate euforiche in compagnia di perdere il conto dei drink e gli effetti si scontano la mattina seguente.
Si passa dai comportamenti disinibiti all'alterazione delle capacità cognitive, aumenta la percezione del calore e insorge sonnolenza, nausea, mal di testa e disidratazione.
Nei casi più gravi si può arrivare ad aritmie e coma etilico.
Il vomito è una delle strategie che l'organismo mette in atto per espellere le tossine: non solo l'etanolo - l'alcool assunto in dosi elevate in un breve periodo - ma anche i suoi metaboliti estremamente tossici, come l'acetaldeide. La caffeina e la taurina presenti negli energy-drink, o additivi quali i solfiti, sono responsabili dell'affaticamento epatico che genera il malessere diffuso.
Per metabolizzare una bevanda moderatamente alcolica è necessaria più di un'ora. Inoltre, molti fattori come il sesso, lo stomaco vuoto/pieno o il proprio corredo enzimatico possono favorire l'insorgere di una sindrome da intossicazione acuta da etanolo.
Ecco dunque alcune regole base per superare velocemente gli effetti dell'alcool:
1. Bere acqua
Prima di andare a dormire è fondamentale iniziare a bere acqua, per integrare la perdita di liquidi e sali minerali dovuta all'aumentata traspirazione e diuresi, per mantenere lo stato d'idratazione dei tessuti nervosi, depauperati dall'alcool, e per la volemia (volume generale del sangue).
2. Mangiare alimenti con azione detossificante e antiossidante
Quali alimenti preferire? Quelli con un'azione detossificante e antiossidante come anguria, arance, fragole, frutti di bosco, pesche, ma anche carote, avocado, spinaci e patate, scegliendo quelle arricchite di selenio, importantissimo cofattore del glutatione.
Sebbene l'assorbimento per via orale sia minimo e venga completamente inattivato dalla cottura, restano alimenti digeribili e ricchi di acqua e reintegrano i sali minerali persi.
Lo zenzero ha una spiccata azione anti-nausea e sorseggiare costantemente acqua favorisce lo smaltimento delle scorie.
3. Assumere vitamine
Le vitamine giuste? Le vitamine B, in particolare la vitamina B1 e i carboidrati che i che si trovano nei cereali integrali e nelle verdure a foglia, e le vitamine A, C ed E, sono d'aiuto nel superare lo stato di malessere.
4. Lenire l'iperacidità
L'iperacidità va tamponata consultando il farmacista o il medico, e può essere utile consumare piccoli pasti a base di pasta, mais, riso e pane.
Per non affaticare la digestione è preferibile evitare insaccati, formaggi e cibi ricchi di grassi.
5. Attenzione ai caffè
Tanti caffè infatti peggiorano la sintomatologia perché aumentano la disidratazione, ma un paio aiutano a lenire il mal di testa.
6. Cosa dicono gli studi?
Alcuni studi mettono in evidenza che estratti di cardo mariano, carciofo e fichi d'India possono aiutare il metabolismo epatico, ma non fanno sparire nell'immediato i postumi degli eccessi di alcool.
7. Il rimedio migliore e il più saggio? Fermarsi al momento giusto.