Il Pentolo: il tegame che (forse) manca nella cucina di Allan Bay

Ho sempre sognato di entrare in casa dopo una giornata qualunque e aprendo la porta di trovarmi nella cucina di Allan Bay, un luogo dove tutto è possibile perchè non manca nessun utensile, nemmeno il più improbabile. Eppure l'oggetto cult della spaghettata di mezzanotte - ritratto nella foto sopra - forse Allan non ce l'ha ancora. L'avveniristica struttura si chiama Il Pentolo e se avete intenzioni serie - pasta alla mano - è quello che fa per voi. Al solo vederlo viene subito la fregola di organizzare un compleanno qualsiasi con almeno 200 invitati per testare il suo formato mega (quello in foto è la versione intermedia da soli 80 cm di diametro) che dovrebbe sfamare dalle 75 alle 350 persone in un'unica spadellata! "Alla consolle" - in versione boy scout al campeggio ma armato di 6 kg di spaghetto serio del Pastificio dei Campi, un numero imprecisato di pomodorini dell'orto e ciuffi di basilico - c'era Paolo Parisi, il re delle uova. Con movimenti ipnotizzanti ha fatto dondolare e oscillare la padellona agganciata in sospeso sulla fiamma a gas, risottando in cottura l'immane quantità di spaghi fino alla solenne mantecatura ad olio. Cottura perfetta e sugo da scarpetta, per 35 boccucce incredule.E siccome fra amici si sa che "ognuno porta qualcosa", Marco Pardini del Fuor d'Acqua, noto ai fiorentini come Calimero, è arrivato con l'immancabile godurioso fritto di mare. Abbinamento toscano? Ovviamente Champagne, nella versione Basetta di Michele dell'Enoteca Marcucci. Adesso che è estate e la prova costume è andata, corro ad affilare la forchetta! Buona spaghettata a tutti!