Il pilates spiegato in 12 parole chiave
Per stare bene con se stessi è importante prendersi cura della propria alimentazione, ma anche della propria salute fisica. E così, dal cibo si arriva presto a parlare di corpo. Tra i tanti modi per prendersi cura del proprio benessere psicofisico si parla molto, negli anni recenti, di pilates, un metodo, che è innanzitutto il cognome del suo inventore. E molto altro. Per capirne qualcosa di più ne abbiamo parlato con Anna Maria Cova, fisioterapista, ex ballerina e pioniera entusiasta del pilates in Italia, fin da quando negli anni ’90, da New York ha importato questa tecnica a Milano, fondando poi lo studio CovaTech® Pilates®
Com’è nato, si fa con le macchine o a corpo libero, a chi è rivolto, quali sono i suoi benefici? Vi raccontiamo il pilates in 12 parole chiave con una premessa: il pilates è adatto a tutti. Dall’adolescente all’ultraottantenne. Dalla donna in gravidanza all’atleta. Accortezze? Il pilates si fa lontano dai pasti.
1. INTUIZIONE Pilates è il cognome del suo inventore: Joseph Hubertus Pilates, insegnante tedesco naturalizzato statunitense che ai primi del ‘900, essendo un bimbo cagionevole di salute, iniziò a concentrarsi sul corpo fino a diventare un grande sportivo. Trasferitosi in Inghilterra, con l'inizio della Prima Guerra Mondiale, Pilates fu internato in un campo di concentramento a causa della sua nazionalità tedesca. Iniziò a sviluppare "Il Metodo Pilates" quando venne trasferito in un altro campo a Isle of Man, dove lavorò come barelliere in un ospedale e quindi incominciò a trattare feriti di guerra. Visto che a causa del loro stato di salute molti feriti non potevano alzarsi dal loro letto, Pilates applicò delle molle ai loro letti con lo scopo di aiutarli a ritrovare e mantenere il tono muscolare, mentre erano ancora allettati. Da qui il pilates diventò una terapia riabilitativa.
2. DANZA Il pilates diventa negli anni una ginnastica per ballerini: una casualità, perché, a New York, lo studio di Joseph Pilates si trovava accanto a sale prove e scuole di danza come quella del New York City Ballet. E quindi suscitò subito l'interesse di atleti, ballerini, attori. Insomma, i ballerini sono stati i primi ad avvicinarsi al pilates perché erano vicini di casa.
3. TRENDY (PER CASO) Negli anni ’80 il pilates era una tecnica di nicchia per pochi adepti. Sono iniziati poi i primi articoli sui media in cui star come Madonna raccontavano di fare pilates. E’ stato presto un boom che è coinciso con un’informazione che ha accelerato la diffusione di questa tecnica.
4. (TANTE) SCUOLE
Pilates non ha creato una sua scuola, né ha registrato un marchio. Ci sono tante scuole di pilates che hanno una loro metodologia d’approccio, così come succede con lo yoga.
5. TAPPETINO E MACCHINE
Joseph Pilates è partito dal corpo libero: la prima parte della sua tecnica era incentrata sul Mat Work, ovvero una serie di esercizi eseguiti a corpo libero su di un materassino ("mat"). Questo programma venne codificato in un libro chiamato “Ritorno alla vita” e Contrology è il nome originario che Pilates coniò per la sua tecnica. Il lavoro si estese al perfezionamento di particolari attrezzi, che permettono di modellare il corpo.
6. CADILLAC
Tra gli attrezzi più usati? La cadillac è il lettino chiamato anche rehabilitation table, perché ha una struttura tipo baldacchino a cui si attaccano le molle.
7. UNIVERSAL REFORMER Il Reformer è il lettino con due testate e un carello mobile fornito di molle a resistenze diverse che si possono agganciare a una delle testate. E’ l’attrezzo che a tutt’oggi è parte centrale del metodo pilates. Permette di lavorare intensamente in dinamica coinvolgendo tutti i gruppi muscolari.
8. CONSAPEVOLEZZA
Una parola chiave che vale sia per chi ha una patologia, sia per l’atleta. La persona che si avvicina al pilates inizia ad essere più consapevole del proprio corpo.
9. RESPIRO
Dopo la consapevolezza del corpo e il movimento nello spazio, con il pilates s’impara ad ascoltare il proprio respiro, la cosa più difficile d’acquisire come coordinazione sul movimento. Il primo e ultimo step.
10. ATTENZIONE
Il pilates agisce sull’attenzione e sulla concentrazione. Principi base assieme alla fluidità del movimento e alla respirazione.
11. EQUILIBRIO
Tra i benefici del pilates c’è l’equilibrio delle masse muscolari e il piacere di vedere un corpo tonico, elastico e armonico. Un equilibrio che dal corpo si riflette nella testa.
12. PERSONALIZZAZIONE
Le lezioni di pilates durano di norma un’ora. La lezione ottimale si svolge in piccoli gruppi di 2- 3 persone in modo che l’insegnante possa adottare un approccio personalizzato alle esigenze del singolo individuo.
Leggi anche: 10 cose che forse non sai sullo yoga.
Condividi
Aprile, frutta di stagione: 26 ricette per chi la ama alla follia
Nella nostra gallery trovate 26 proposte che rendono protagonista la frutta di aprile. Scegliete la vostra preferita e datevi da fare! Leggi tutto
10 idee di menu per mangiare sano ma non triste!
Sano non fa per forza rima con noioso o poco saporito, anzi! Ecco 10 menu composti da due portate per un pranzo o una cena salutari e altrettanto buoni! Leggi tutto
Cosa cucinare la settimana del 31 marzo
10 ricette perfette per il tran tran quotidiano, tutte facili, veloci e di stagione! Leggi tutto
24 ricette con il macinato di carne buonissime
Primi, secondi e piatti unici con il macinato di carne. Tante ricette per preparare piatti gustosi da condividere! Leggi tutto
Aprile, verdura di stagione: 34 ricette da perdere la testa!
Dagli asparagi alle prime fave, dagli agretti alla rucola. Le ricette con le verdure del mese di aprile sono tutte da scoprire e gustare! In questa gallery... Leggi tutto
Menu di primavera: 30 ricette buonissime dall'antipasto al dolce
Dall'antipasto al dolce: tante ricette gustose e originali da cui prendere spunto per i vostri menu primaverili! Leggi tutto
31 ricette per antipasti sfiziosi che stupiranno tutti!
Tante idee per preparare antipasti sfiziosi e originali da gustare in compagnia: stupiranno i vostri ospiti già alla prima portata! Leggi tutto