Attualità

Il risparmio è doppio guadagno. Anche in cucina

pubblicata il 18.04.2013

Gli italiani sono un popolo di risparmiatori. Se i conti dello Stato non sono messi poi così bene, non si può dire altrettanto del settore privato. Le case sono in buona parte di proprietà e il debito privato si mantiene tra i più bassi a livello mondiale. Certo la crisi che stiamo attraversando ha minato alla base questo primato, ma la propensione al risparmio resiste. Risparmio in cucina significa anche riutilizzo e riduzione dello spreco. Ne sa qualcosa Lisa Casali, balzata all'attenzione pubblica qualche tempo fa per la sua fissa di cucinare con la lavastoviglie, in modo da ottimizzare il consumo energetico. Ma sono tanti gli strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione per tentare di risparmiare qualche soldino. Partiamo dal mattino, il momento della colazione, in cui tutti ci prepariamo una tazza di latte o di caffè bollente. Perché sprecare tutto questo calore? Per rispondere a questa domanda l'azienda Epiphany, attiva nella produzione di pannelli solari, si è inventata onEPuck, una piastra sopra la quale appoggiare la tazza fumante, e che sfrutta il calore rilasciato dalla nostra bevanda per produrre energia elettrica. Tramite una presa USB presente alla base della piastra, l'energia può essere trasmessa al nostro telefono, tablet, o a qualsiasi altro strumento. onEpuck funziona anche con il freddo, basta girare la piastra dall'altro lato. Il progetto ha da poco finito di raccogliere i fondi necessari per iniziare la produzione di onEPuck, che sarà disponibile sul mercato presumibilmente a partire da marzo 2014, a un prezzo che dovrebbe aggirarsi attorno ai 150 dollari. Lo stesso concetto, ma un po' più in grande, sta alla base di PowerPot, la pentola da cucina che produce energia. Nata per quelle situazioni, come il campeggio, in cui non è possibile avere a disposizione una presa di corrente, ma il fornelletto a gas non manca mai. Anche in questo caso il sistema sfrutta il calore rilasciato dal cibo in cottura all'interno della pentola per generare energia. Se ne occupa un trasduttore differenziale termo-elettrico, che genera una corrente di 5 watt, sufficiente a ricaricare piccoli device finché vi cucinate un uovo sodo. Il prezzo è di PowePot è di 149 dollari. Terminiamo con la sacca delle meraviglie: Wonderbag. Una specie di borsa termica, che consente di risparmiare sull'impiego di gas e di sperimentare le gioie della lenta cottura. Il funzionamento di Wonderbag è semplice: si porta ad ebollizione il contenuto della pentola, si spegne il fuoco, si inserisce il tutto nella sacca e si chiude molto bene. Wonderbag tratterrà il calore nel tempo, permettendo il proseguimento dolce della cottura per diverse ore. Utile pure quando si voglia trasportare del cibo mantenendolo caldo. Anche in questo caso il risparmio ha un costo: 122 dollari.

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