Attualità

Il Sabato del Villaggio | E con il caldo che c'è sarà il caso di pallare dell'inverno

pubblicata il 07.07.2012

  I. Fuori nevicava. L’uomo accettò una robusta misura del forte distillato di pere che il guardiacaccia gli offriva, senza ancora riuscire a guardarlo negli occhi. Cosa vuole farci, disse il bracconiere, Così è sempre stato e così sempre sarà. Noi Oppelmeyer bracconieri, e voi Niederberger guardiacaccia, e così sia. Il guardiacaccia cacciò un piccolo parassita dalla fitta barba con la doppia punta, ancora bianca dei cristalli di ghiaccio impigliati durante la tormenta, Così è sempre stato e così sempre sarà. Si girò nascondendo lo sguardo e macellò il cerviolo. Lo mise al fuoco con un pezzo di lardo, foglie d'alloro e una manciata di bacche di ginepro. Tenne da parte le trippe, il fegato e il rognone, da rosolare sulla brace, Noi Niederberger guardiacaccia, voi Oppelmeyer bracconieri, e così sia, che nessuno abbia a morire di fame, che l'inverno è lungo e senza faccia.   II. Il bracconiere, o forse era un filibustiere, o un direttore di banca, alzò il volto arrossato e piagato dalle lame del vento, lasciando brillare gli occhi alla luce del lume fioco. Disse poco, disse Così sia.   III. Poi venne la notte errabonda, ed anche il bracconiere - forse un agrimensore - ebbe polenta.   IV. Erano soffi di vento d'alta quota a cimare le punte degli alberi, ed era brillìo di stelle fra nuvole stracciate di gelo ed era buio buio com'era quando non c'erano città a vergarne epigrammi elettrici. Nel mugghiare contenuto la moglie del guardiacaccia versò acquavite, guardando fisso negli occhi il bracconiere - ma forse era un bucaniere, o un geometra d'edilizie popolari - e disse con quella voce di focolare e pani fatti in casa disse E' poca cosa, ma è cosa, e così sia. L'uomo seduto la guardò di geometrie variabili e rispose Grazie, e disse Non temerò alcun male, e così sia.     Immagine: massimiliano benvenuti

Condividi

LEGGI ANCHE