Sempre più difficile interpretare le tendenze, quando morde la crisi. A Milano per esempio, tutte le librerie hanno chiuso per far posto alle ginxerie (dove si vendono i ginx, quei pantaloni blu scomodi che si stingono e si rovinano ma più sono rovinati più sono belli). Poi le ginxerie hanno chiuso per far posto ai Kebab. Ora i Kebab hanno fatto posto alle Amburgherie: è notizia di oggi l'apertura della milionesima amburgheria, che farà hamburger di "carne bio a kilometro zero ottenuti senza alcun maltrattamento degli animali". Pare infatti che le vacche si suicidino per il senso di colpa dopo aver ascoltato lunghe e convincenti argomentazioni da parte dei sostenitori dell'alimentazione naturalistica.
Bene, mi è grato comunicarvi che sarà presto dato alle stampe il risultato di una importante ricerca che il Cucchiaio d'Argento ha commissionato al famosissimo studio Ashford, Blunton, Penderton, Watford & Barigazzi di San Gesualdo di Ronco Capocanneto, già assurti agli onori delle cronache per il loro famoso saggio "Perchè gli Spaguetti Bolognaise in fondo non possono veramente dirsi Spaghetti alla Bolognese" in cui spiegavano perchè i famosi Spaguetti Bolognaise che si trovano in tutti i ristoranti italiani all'estero in realtà non sono veri spaghetti alla bolognese, ma spaghetti (napoletani) conditi con il ragù (bolognese). Decinaia e decinaia di psicoterapeuti dell'alimentazione sono stati subissati di telefonate da parte di bolognesi e napoletani in crisi di identità.
Ecco, dunque le prossime linee guida della ristorazione italiana, che secondo il prestigioso studio gesualdese ci accompagneranno per il prossimi dodici anni.
La Sushi-Pizzeria. Ecco l'incauto lettore che sta già pensando a una normale pizzeria che serve pesce crudo. Nulla di più sbagliato, le sushi-pizzerie serviranno solo pasta di pizza cruda, lavorata a coltello da abili Maestri Sushi dopo essere state marinate, infuse, spiegazzate, phonate e tartellate. Naturalmente con la formula All-you-can-eat.
La Trattoria Molecolare. Finalmente tradizione e innovazione troveranno il loro compendio in queste case in cui la più antica cucina popolare viene interpretata dalle più ardite tecnologie. Pare sicuro il successo dei tortelli - piùvelocidellaluce, che mentre ribollono in una betoniera arroventata con il fuoco di mille accendini bic verranno farciti con un buon sugo di nervetti iniettati con la sola Forza del pensiero.
La Pescheria di Terra. Dopo la salumeria di mare, inevitabile il riflusso verso le proposte che utilizzano ingredienti di terra per emulare preziosi prodotti di mare. L'esempio più calzante di questa nuova, travolgente tendenza è la "Bottaglia" una specie di bottarga di quaglia. Per ottenere questo prezioso prodotto infatti le uova virtuali degli sciocchi volatili sono racchiuse in una budella e disidratate con un lungo processo naturale che per l'essicazione richiede il solo utilizzo dell'alito di mille vergini colte nel fiore di gioventù. Una variante ancora più rara è la cosiddetta "Bottagliata", in cui la sacca con le uova acquisisce un moderato ma convinto afrore d'aglio, in quanto le vergini sono state nutrite per quaranta giorni e quaranta notti solo di trenette col pesto alla genovese.
Questo sono naturalmente solo alcune ghiotte anticipazioni. Presto in libreria l'intero volume.
Nella foto una rara immagine in anteprima di una Pescheria di Terra, con una partita di Baccalà di Maiale durante la salagione.