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Il Sabato del Villaggio | Le 10 liste di Natale che non ho fatto nel 2013

pubblicata il 21.12.2013

Han detto che i post con le liste per punti a Fratello Gugol piacciono, e allora giù con le liste. E per fortuna sono pochi quelli che citano "Alta Fedeltà" per giustificare una pratica che non si può dire che ci ha portato sull'orlo di una crisi di nervi sennò ci dicono snob.
Anzi, per eccesso di buonismo preternatalizio pure al Sabato del Villaggio, qui e ora, faremo outing, che non è come io pensavo da tempo il contrario di "inning". Cioè qualcosa che ha che fare con il baseball, ma tipo che la palla va a finire fuori e vincono gli altri un milione di dollari poi sposano delle atticette di Ollibùd che li prosciugheranno finanziariamente in defatinganti battaglie legali per il divorzio. Quindi l'outing è quando è meglio perdere, ma mi dicono che questa mia malsana passione per i looser è - appunto - perdente.
Allora ecco la lista di 10 liste che non ho scritto nel 2013.
1. La lista definitiva dei 10 migliori panettoni artigianali. Il materiale c'era, ma qui in redazione ci siamo accapigliati se era meglio quello di Duilio Sforza da Manate con Giudizio, con uova di Parisi, burro integrale naturale fatto venire apposta dalle isole Far Oer, uva passa di Filugello Giallo, un vitigno autoctono perduto e coltivato solo sull'isola Ferdinandèa con metodi naturali, e canditi fatti a mano in Tessalia, o quello di Armando Giacinto di Bravòn, cotto con la sola forza del  pensiero a bassa temperatura (32°) per sessanta giorni e sessanta notti.
2. La lista esiziale dei 10 migliori Tonno Naturale in Scatola. Ovviamente, sono quelli ottenuti naturalmente e senza maltrattamenti degli animali, inscatolatisi spontaneamente durante un convegno sui vini "energetici" per evitare di assistere alla tavola rotonda intitolata "io sono più naturale di te".
3. Le 10 donne del vino più vincenti. Perchè è notorio che il vino fatto dalle donne è diverso: spremuto da presse tarate sulla grazia e sensibilità femminile e imbottigliato con un garbo tutto femminile nell'uso della forza di gravità. Sta giustamente spopolando, ma pare alcuni malmostosi commentatori stiano insinuando subdolamente che una parte non banale dell'attenzione che hanno le ragazze del vino deriva dal fatto che i critici sono (quasi) tutti maschi.
4. Le 10 donne più "chef". Oh, si sono accorti che ci sono anche le donne in cucina! E hanno anche il tempo di andare dal parrucchiere! Eh, guarda, non hanno lo smalto alle unghie! E perforza che ce ne sono poche, vuoi mettere che fatica in cucina, con quei tacchi!
5. I 10 ristoranti emergenti chiusi il giovedì. Questa è la lista più difficile da fare, perchè i ristoratori tengono gelosamente custodito il segreto del loro giorno di chiusura: dopo aver consultato 230.981 siti di ristoranti in cui era rigorosamente omessa la fermata ebdoamadaria, abbiamo rinunciato.
6. I 10 vini più naturali del mondo. E' una materia assai sdrucciolevole. Dopo i vini artigianali, i vini autentici, i vini reali, i vini spirituali, senza solfiti, senza lieviti, senza alcool, senza tutto, ci siamo fermati ai vini senza uva, fermentati con la sola Forza del Pensiero.
7. I 10 giovani cuochi che da piccoli hanno fatto i calciatori. Una lista molto interessante, che univa Dario Bignami, di anni 46, Filippo Ursini, 51, Annibale Salvi, 39, tutti insigniti da varii premi di varie guide nazionali ed internazionali come giovini cuochi emergenti. La stagista che in redazione ha chiesto quando si smette di essere giovani è stata immediatamente licenziata.
8. I 10 critici più critici. Lista abortita dopo che mi sono accorto di aver scritto 10 volte il nome di Valerio Massimo Visintin.
9. I peggiori 10 foodblog. Nessuno in redazione se l'è sentita di portare il peso di tutti quei cuori spezzati. E degli strali che le amiche delle amiche ci avrebbero lanciato. Alcune ci avrebbero anche, per colmo di spregio, defollowato.
10. Le 10 cose copiate senza dire che sono copiate. Perchè sul web "ci si ispira", e nessuno può realmente dire di aver inventato qualcosa, e un qualche sapientone saprà sempre tirar fuori un geroglifico egizio in cui si evince che il concetto da te espresso era già stato trattato da un qualche oscuro scriba del faraone.
E tanti auguri, buon tutto.

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