Attualità

In arrivo a Treviso il Museo del Tiramisù: tutti potranno contribuire con la propria ricetta

pubblicata il 24.01.2018

È uno dei dolci italiani più conosciuti, amati e rivisitati: stiamo parlando del tiramisù, dessert al cucchiaio golosissimo che non passa mai di moda. Anzi, la sua notorietà varca i confini nazionali, tanto che di questo dolce ormai se ne conoscono moltissime varianti. A Treviso, città che da tradizione ne rivendica i natali, con la famosa ricetta di Alba Campeol del ristorante Le Beccherie, inserita nel menu nel 1962 e poi depositata con atto notarile dall’Accademia Italiana della Cucina il 15 ottobre 2010, sta per nascere il primo Museo del Tiramisù. Un’iniziativa che vuole coinvolgere tutti i trevigiani (ma non solo) che in famiglia custodiscono ricette, aneddoti, foto e storie legate al celebre dessert. Proprio per questo, dal 26 gennaio aprirà a Casa dei Carraresi, in centro città, uno Sportello del Tiramisù. Come funzionerà? Ogni venerdì, dalle 15 alle 18, sarà presente Carlo Campeol, figlio di Alba e titolare del ristorante Le Beccherie, con cui sarà possibile conversare, portando la propria testimonianza sul tiramisù arricchita anche da foto e ricette personali. Un progetto interessante che nasce per diventare una raccolta di “memoria collettiva”: a legare una comunità, tra passato, presente e futuro, infatti, è anche il cibo. L’apertura dello sportello “fisico” vuole essere un invito a condividere i propri aneddoti legati al tiramisù alle persone più anziane, che magari hanno meno confidenza con il computer. Per partecipare alla costruzione di questo museo c’è anche una email: chiunque, infatti, può inviare la sua testimonianza all’indirizzo segreteria@tiramisubeccherie.it. La storia del tiramisù diventa così la storia di una famiglia, di una città e, perché no, anche di un Paese. E chissà che non possa essere lo spunto per raccogliere le storie di altri piatti classici della cucina italiana, dal risotto alla milanese alla carbonara, per una memoria collettiva di ampio respiro, tra tradizione e sguardo rivolto al futuro.

Condividi

LEGGI ANCHE