Attualità

Itinerari | Bressanone - Brixen

pubblicata il 13.03.2013

Sulla strada del Brennero, verso l'Austria o verso le nevi, sono tanti i luoghi che chiamano la sosta. Bressanone accoglie con il piccolo centro storico, dal sapore schiettamente atesino: ma la vocazione pragmaticamente commerciale ha lasciato l'impronta, alleggerendo della patina di pittoresco senza affliggere la tipicità delle pietre del luogo. Clamorosa la presenza degli edifici sacri, a testimonianza della millenaria origine feudo-vescovile. Austera, forte, potente. Alla ricerca di un knodel, di una fetta di cervo o di una qualche preparazione di patate; o di una splendida fresca-bollente weinsuppe della Valle Isarco; o di un calorico dolce rimbombante di cioccolati puoi farti due passi sotto i portici o guardare il cielo nella grande, ariosa piazza del duomo. O imbucarti in una delle calde, accoglienti trattorie storiche del paese. Fink, conosciuta dai più, anche prestigiosa macelleria. Oppure Finstervirt, nello spettacolare palazzo secentesco in cui da secoli aveva luogo la mescita "fino a calar del sole". Da per tutto, le bow windows, così innestate nell'architettura del luogo da comparire anche a corredo della principale e ultima porta cittadina rimasta. Un mezzo esagono e una fontana di linne verticali, perpendicolari, ad affettare lo sguardo nelle strade e nelle vie. Perche è la luce è preziosa, qui più che altrove.

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