Attualità

Itinerari | Dozza, Bologna

pubblicata il 30.01.2014

Dozza è una galleria d'arte moderna in perenne esposizione. Un museo a cielo aperto, nel quale le opere d'arte, tatuate sui muri degli edifici, fanno bella mostra di sé abbracciando finestre e ornando portoni e insegne. Un susseguirsi di colori, didascalie e stili molto diversi tra loro, che non tiene conto di abitazioni private o strutture pubbliche e che, insaziabile, sembra volersi appropriare di nuovi spazi da riempire, evento che accade in occasione della "Biennale del Muro Dipinto", quando questo borgo diventa il punto di incontro di artisti di fama mondiale provenienti da tutto il mondo. Dozza è anche architettura medioevale da scoprire percorrendo le strade selciate che culminano nella Rocca Sforzesca. Una maestosa fortezza, costruita su precedenti rovine, che nel tempo ha subito diversi destini: prima edificio militare, poi residenza signorile della famiglia Malvezzi-Campeggi. Rocca che costituisce essa stessa un museo, con un itinerario che si snoda tra le varie stanze dagli aristocratici arredi, i camminamenti sulle torri, le prigioni e, infine, le sale di tortura. Non solo arte in questo borgo annoverato tra i cento più belli d'Italia, ma anche cultura e un saldo legame con il patrimonio vinicolo del territorio. Tappa obbligatoria è infatti quella nelle segrete del castello, dove ha sede l'Enoteca Regionale dell'Emilia Romagna che ospita una selezione di oltre 800 etichette, non senza qualche referenza gastronomica locale.

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