Itinerari | Peillon, Alpi Marittime Francesi

Valle stretta e lunga, umbratile, con un grappolo di pietre coagulate sulla punta sbilenca di un macigno. Il campanile della chiesa, il municipio, un ristorante dovi si mangiano polli, galline e faraone, buone: l'Auberge de la Madone. Un cuocone mezzo franzoso e mezzo bergamasco, garanzia di una cucina burrosa e vigorosa allo stesso tempo.

Stradette stradine vicoli e vicoletti, e nemmanco un piede in pari, qui nel paese della penombra: che le case sono così vicine, i volti così smilzi che la luce arriva raramente per il diritto. Pure l'umidità s'acciambella quassù, come un gatto di casa, tra coperte all'uncinetto, ciappi da biancheria molto usati e profumi d'erbe in vaso.

A Peillon, almeno una volta, ci va andato.