Mercati | La Vuccirìa di Palermo

Vuccirìa non è un luogo, è vita. Vuccirìa è rumore: lo dice il nome. Vuccirìa sono le voci che suonano a martello.Vuccirìa non è bello: è altro. Ti entra dentro soffiandoti via il caldo dai polmoni, con quelle ombre che si annidano tra i muri e le facce. Tra le cose e le tracce. Le case e le trecce.Vuccirìa è dietro l'angolo, come fosse sempre ai margini dello sguardo: e poi compare all'improvviso come quando affronti una galleria a gran velocità, t'accechi e poi ti riprendi, ma non sei più nello stesso posto.Vuccirìa puzza e profuma, ingorda della curiosità del forestiero: non è pittoresca, non è romantica, non è costruita.Vuccirìa risuona di bianchi e di neri.