Attualità

Mart | Progetto Cibo - La Forma del Gusto

pubblicata il 11.03.2013

Di cibo si parla in tutti i modi. Non c'è medium che non sia attraversato da mantecature ebollizioni spadellamenti. Dai prodotti smarriti nelle plaghe più remote alle vertigini del lusso. Si racconta, si scrive, si fotografa, si riprende il cibo. Mart si prende l'onere di disegnarlo. Già: un mezzo piano della fantasmagorica struttura espositiva di Rovereto dedicato alle forme in cui il gusto ha saputo intrappolare il segno, il gesto dei designer, degli artisti più visionari e immaginifici. Dai tecnici malati di poesia ai meccanici più golosi. Una teoria sfaccettata di prodotti già entrati di diritto nella storia, ed altri che - forse - lo faranno: il brevetto della Girella di liquirizia, il Bacio Perugina. Il Chupa, la Rossana ed altri nomi epici della libidine papillare passata e presente. Altrove le creazioni più recenti: da quelle d'uso, come la trafila che ricrea la cupola del Mart disegnata da Paolo Felicetti a quelle più inverosimili, e per quello plausibili esteticamente: non c'è limite nell'immaginare il gusto, non c'è limite a rappresentarlo. Formidabile la sezione dedicata alle ricette dei designer, cui è stato chiesto di raccontare e rappresentare un piatto: chi l'ha fatto didascalicamente, chi si è lasciato prendere dall'estro e si è inoltrato nelle strade della metafora. Spettacolare serie fotografica di frutti della natura malformati, o deformi: fino a trasfigurarsi in forme grottesche o fantastiche. O i prodotti di Finta Carne Vegetariana, in cui si realizzano piatti pronti di animali immaginari, le cui carni sono in realtà ottenute da vegetali. Insomma, a partire dall'Arancia di Bruno Munari, un paio d'ore di divertimento puro, di brivido intellettuale, dopo tanta lussuria sensoriale. Consigliatissimo, per grandi e piccini. MART Corso Bettini 43 38068 Rovereto (TN)    

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