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Merano Wine Festival 2024, più di 1000 espositori e oltre 3000 vini in degustazione

pubblicata il 07.11.2024

La manifestazione torna dall’8 al 12 novembre con incontri, showcooking, masterclass e anche un convegno specifico sulle sfide del mondo della viticoltura e dell’agricoltura. La nostra selezione dei momenti da non perdere

È di nuovo quel periodo dell’anno, quello del Merano Wine Festival, delle eccellenze da bere, dell’aria frizzantina come il vino, delle degustazioni nella cornice suggestiva di questa perla dell’Alto Adige che ha saputo guardare oltre la sua fama di città termale.

La 33esima edizione dell’evento (qui il nostro racconto della numero 32) è in programma dall’8 al 12 novembre ed è declinata sul concetto di Quo Vadis?, che è insieme un interrogativo e un confronto sul futuro della viticoltura alle prese con le sfide della sostenibilità, dell’innovazione e dell’apertura internazionale.

Anche quest’anno, i numeri fanno francamente impressione: 160 produttori italiani di vini biologici, biodinamici, in anfora e underwater e 130 aziende di alcolici e birre nel Kurhaus (il sontuoso edificio in stile liberty che ospita la manifestazione) per l’apertura dell’8 novembre; 330 aziende vitivinicole italiane e 110 internazionali in mostra nelle giornate centrali da sabato 9 a lunedì 11 novembre; 120 eccellenze tra maison di champagne e produttori italiani di metodo classico per il momento dedicato alle bollicine, in programma martedì 12.

E poi ovviamente showcooking, tanti eventi collaterali, presentazioni e masterclass e i 4 appuntamenti con Intrecci di Vite al Castello Principesco.

Chi sono le 7 WineHunter Star del 2024

Questi incontri sono fra l’altro una delle due novità più importanti di quest’anno (qui il programma completo, clic in alto a destra), insieme con l’assegnazione dei premi WineHunter Stars a 7 “personalità di spicco che hanno illuminato il mondo del vino”.

Secondo quanto annunciato, la cantautrice Gianna Nannini riceverà la WineHunter Star come Wine Producer “per la sua capacità di fondere successo artistico e vita privata nella splendida cornice della sua tenuta, la Certosa di Belriguardo”; Oscar Farinetti sarà premiato come Communication Star in quanto “poliedrico esperto di marketing e comunicazione, ma anche scrittore e imprenditore di successo”; e Viviana Varese, definita “vulcanica chef e imprenditrice della ristorazione”, riceverà il premio Food Star.

Ancora: come miglior Winemaker sarà premiato Riccardo Cotarella, che “alla professione di enologo ha sempre affiancato l’impegno civile”; alla giornalista Anna Scafuri il riconoscimento come Wine & Food Journalist per “la miglior narrazione del cibo e del vino made in Italy attraverso i suoi reportage”; Stefano Vitale sarà premiato come miglior Wine Artist per “le illustrazioni protagoniste delle etichette di Donnafugata”; e a Valentina Bertini, corporate wine manager di Langosteria, andrà il premio come miglior Wine Manager per la “tenacia e professionalità di una donna esempio nell’alta ristorazione in Italia e nel mondo”.

Intrecci di vite

Gli appuntamenti Intrecci di Vite si svolgono invece nelle giornate del 9 e del 10 novembre. Sabato, Oscar Farinetti sarà il moderatore prima di un incontro fra Maurizio Zanella, fondatore di Ca’ del Bosco, e Vittorio Moretti, fondatore di Bellavista, due aziende determinanti nel mondo della Franciacorta, e poi di nuovo (a partire dalle 16) fra Donatella Cinelli Colombini, fondatrice del Movimento del Turismo del Vino a rappresentare il Brunello di Montalcino, e il barone Francesco Ricasoli, titolare del Castello di Brolio, a prendere le parti del Chianti Classico.

Gli incontri di domenica saranno invece moderati da Daniele Cernilli: alle 10:30 saranno protagonisti Silvio Jermann, dell’omonima cantina, e il celebre winemaker Hans Terzer; alle 16 sarà la volta di Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, e Renzo Cotarella, amministratore delegato di Marchesi Antinori.

Gli altri appuntamenti da non perdere

Quanto al tema centrale dell’evento, il Quo Vadis? che riguarda tutti i protagonisti del settore vitivinicolo e più in generale agricolo, sarà affrontato nel summit Respiro e Grido della Terra, composto da 6 incontri organizzati in collaborazione con la International Viticulture and Enology Society che si terranno tra venerdì 8 e sabato 9 novembre.

Fra gli altri avvenimenti degni di nota, scelti nell’ampia varietà di offerte del Merano Wine Festival 2024, ricordiamo:

  • venerdì 8 novembre dalle 10, in piazza della Rena, il Mercato della Terra a cura di Slow Food Alto Adige e alle 17.30 al Pavillon des Fleurs la cerimonia di premiazione dei The WineHunter Awards Platinum riservati alle eccellenze in campo enogastronomico;  

  • sabato 9 novembre, alle 14 la consueta cerimonia d’apertura con la suggestiva e sempre affascinante sciabolata sulla passerella del ponte delle Terme e alle 16:30 l’approfondimento dedicato ai vini subacquei con la masterclass Underwater, Vini sott’acqua, curata dal giornalista e conduttore Andrea Radic;  

  • domenica 10 novembre, alle 16:30 la masterclass Georgia: 8000 years of history, tenuta dal patron di Merano Wine Festival, Helmuth Köcher (lo abbiamo intervistato l'anno scorso);  

  • infine, martedì 12 novembre alle 16:30, le premiazioni del concorso Emergente Sala 2024 ai migliori maitre e camerieri under 30 nella ristorazione italiana.

Fotografie dall'edizione 2023 | © Luigi Narici 

La redazione

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