Attualità

Moringa: il superfood dai poteri detox e anti-age

pubblicata il 09.05.2017

Cibi talmente ricchi di proprietà benefiche da essere considerati degli alleati preziosi per la salute: sono i superfood e il prossimo di cui sentirete parlare si chiama moringa. Già nel 2016 il Wall Street Journal lo aveva inserito tra i futuri trend alimentari e la previsione si è rivelata esatta. Di recente, infatti, il sito di Vogue America ha definito la moringa come il “supergreen” dai poteri detox e anti-age che prenderà il posto di matcha e spirulina, due big che hanno conquistato il cuore dei foodies di tutto il mondo. Che cos’è la moringa? Quali sono le caratteristiche che la rendono un must have? Coltivato in India, Etiopia, Filippine, e più in genere nei Paesi tropicali, è un albero che si divide in differenti varietà: la più conosciuta è detta albero del ravanello (Moriga olifera) o ben tree oil, ed è  anche la specie più diffusa. Tutte le sue parti sono commestibili: in Africa, ad esempio, sono una grande risorsa le sue foglie che durante i periodi di siccità sono consumate al pari di una verdura fresca. In Italia, la versione che troviamo della moringa – in erboristeria o negli store biologici – è quella in polvere: di colore verde, si ricava sia dalle foglie che dalla macinazione dei suoi semi e può essere usata come integratore in frullati, the o anche come condimento a crudo. A suscitare maggiore interesse sono le foglie: particolarmente ricche di calcio, potassio e proteine, contengono vitamina A, B, C, D ed E, e da essiccate non perdono il loro contenuto nutrizionale. Secondo la FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, la moringa ha proprietà antibiotiche, contro l’ipotensione, antispasmodiche, antiulcera, anti-infiammatorie, ipocolesterolemiche e ipoglicemizzanti. Un alimento che depura, disintossica e rafforza il sistema immunitario. E le qualità non si limitano a quelle di superfood. La moringa è anche l’ingrediente segreto di molti prodotti di bellezza. Diversi famosi brand di cosmetica, infatti, lo usano per le loro creme anti-età. Il motivo? Una delle caratteristiche principali del seme di questa pianta è quella di essere un disinquinante, ovvero avere la capacità di aggregare e quindi di eliminare più facilmente dalla pelle le particelle inquinanti, togliendo così dal viso parte delle impurità che ne favoriscono l’invecchiamento. In più, in Africa, precisamente in Etiopia, la coltivazione della moringa è legata a progetti eco-solidali che coinvolgono soprattutto le donne che, come scritto da Il Sole 24 Ore, rappresentano il 75% della forza lavoro nel settore agricolo del Paese. A marzo 2017, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale ha avviato un progetto per la valorizzazione della moringa nelle comunità rurali dell’Etiopia che punta sia a potenziare la lavorazione del prodotto a livello locale (può diventare un alleato contro la malnutrizione, specialmente quella infantile) sia contribuire al miglioramento della condizione femminile.

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