Attualità

Nicola Cavallaro | Non aprite quella porta

pubblicata il 03.11.2011

Un SMS, verso mezzanotte: per sganciare il nome di un piatto esoterico, provato quella sera. Oppure una mail con il nuovo menù. O una telefonata per spazzolare un'idea per una manifestazione, un evento, una serata. Oppure per dire che era finita, stavolta. Oppure che invece c'era una soluzione, un cambio di gestione. Decisioni non facili da prendere: di vita, di lavoro, di gente che ti sta attorno. Informazioni confuse: da una parte poca voglia di dire, dall'altra il connaturato pudore a chiedere. So che prima o poi avremo un nuovo indirizzo, un nuovo Posto di Cavallaro. Io l'aspetto.

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