Attualità

Noi ci riproviamo

pubblicata il 23.05.2010

Le strade assolate, le gambe asfaltate, la gola secca, la schiena spezzata. Il profumo dell'erba tagliata, il profumo dei campi, il profumo della terra bagnata: il profumo della terra asciugata, i raggi del sole, il collo bollito, il fiato riarso, le gambe tagliate. Il mezzo meccanico, gli altri ciclisti, il vento tra gli occhi, sfuggire i tàfani, guardare davanti, gli occhi smorzati, il sudore che scende, la la catena che canta. Il brusio dei copertoni, il brusio delle ruote, il brusio dei cuscinetti: il soffio del vento, le ruote che girano, le poche auto che voltano, la schiena piegata. La gola s'asciutta, il sole s'inversa, i campi assolati, i fieni girati, le case in campagna. Sono i più anziani, i segaligni contadini armati di falce sui bordi dei fossi. Li saluto con la mano, ciao vado. "Una bici non si ama, si lubrifica. Si modifica." [Cit. Paolo Conte]

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