Attualità

Panta rei

pubblicata il 31.05.2013

Tutto scorre. Lo diceva Eraclito 2500 anni fa, ma è un concetto valido ancora oggi. Anzi soprattutto oggi e soprattutto in certi campi. Internet ne è l'esempio lampante: un flusso ininterrotto di notizie, dati, immagini, video, musica. Ma anche un ambiente che di certo non si può definire statico dal punto di vista strutturale, con continui cambiamenti, nel bene e nel male, di ambienti e strumenti. Funzioni che durano un attimo, quasi impossibili da fissare, difficili da portare su carta, per il tasso di obsolescenza elevato che le contraddistingue. Anche un gigante come Google, il motore di ricerca utilizzato dal 95% degli italiani, non si sottrae all'introduzione di continue migliorie per facilitare l'esperienza di ricerca agli utenti, pur dall'alto della sua posizione dominante. Una delle ultime novità annunciate riguarda il mondo della cucina e dell'alimentazione. Il motore di ricerca ha infatti fatto sapere che sta per introdurre una nuova funzione che permetterà a tutti di trovare facilmente e velocemente le informazioni nutrizionali su più di mille alimenti, dalla frutta e verdura, fino ai piatti più strutturati. Sarà sufficiente chiedere "quante calorie ci sono in una banana?" per ricevere immediatamente le informazioni nutrizionali. Il risultato apparirà grazie alla cosiddetta Knowledge Graph, la nuova funzione introdotta a fine anno scorso in Italia. Una sorta di ricerca semantica che, a partire dai termini inseriti, riporta i risultati ad essi correlati in modo molto evidente e distinguibile. La funzione sarà inizialmente disponibile solo per la lingua inglese e solo per il mercato americano, ma presto sarà estesa agli altri linguaggi e paesi. Ma Google è anche ormai uno strumento di sociologia, da cui trarre utili informazioni su usi e costumi dei navignanti, e quindi di circa un terzo della popolazione mondiale. Curioso quindi andare a spulciare fra quelle che sono le abitudini di ricerca delle persone che si affidano al motore di ricerca per trovare informazioni on line. Le riportano i cosiddetti Google Trend, che riassumono in un'unica pagina i 10 termini più ricercati per area tematica. Il servizio per ora è limitato agli Stati Uniti, ma dovrebbe essere disponibile a breve anche per gli altri paesi. Si scopre così che gli americani sono ossessionati dalla pizza, presente in classifica da 112 settimane, e stabilmente al numero 1, con un grande distacco sul secondo classificato: le torte. Scendendo poi si trovano il pollo, il caffè, il vino, le uova, la birra, i dolci (in senso lato), il formaggio. All'ultimo posto, segnale di una new wave salutistica anche negli USA, le insalate. Che a dire la verità sono appena entrate in classifica, ma sono un segnale che lascia ben sperare. Immagine: Google

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