Attualità

Pizzeria Treppì, Colognola ai Colli VR

pubblicata il 11.02.2014

Pizza, Pane, Pasta. Questo il significato delle Treppì, che vi verrà spiegato dal cortese e preciso servizio ai tavoli. Perché è facile trovarsi in questo locale per la prima volta, vista la recente apertura datata settembre 2013. Prima, quella in cui vi troverete a mangiare, era una sala riunioni del contiguo Albergo Al Pellegrino, a cui il locale è ancora collegato. La ristrutturazione l’ha trasformato in un tripudio di arancione e rosso, dai tratti moderni, pur conservando molti degli elementi preesistenti. Per quello la sensazione è quella di trovarsi dentro qualcosa non molto ben definito, che cerca una personalità, ma non la trova appieno. La cucina è legata a una scelta abbastanza classica, con la felice sorpresa della pasta fatta in casa (una delle tre p). La seconda delle tre p, il pane, viene invece venduto il venerdì su prenotazione, anche aromatizzato: al timo, al dragoncello o all'anice.Ma passiamo alla terza p, quella che ci interessa di più: la pizza, vera protagonista del locale. La posizione è di quelle pericolose: ci troviamo praticamente a metà strada fra due delle più famose pizzerie del nord-est. Ma la strada scelta alla Pizzeria Treppì è assolutamente autonoma rispetto ai punti di riferimento della zona e riesce a ritagliarsi uno spazio nel panorama spesso desolante del nord. Qui non si parla di lievito madre, ma la scelta vira verso il lievito di birra. La lievitazione è di quelle lunghe: almeno 72 ore di lievitazione a temperatura controllata e farine a basso tenore proteico. E il risultato si ritrova nel piatto.La pizza ha delle dimensioni leggermente più piccole rispetto a quelle a cui noi del nord siamo abituati, il cornicione è imponente, nella sua bellezza. Al taglio si rivelerà ben alveolato, in bocca tenace, ma soffice. Gli ingredienti di tutte le pizze, quasi tutte di scuola classica, denotano una certa ricercatezza, dal pomodoro napoletano alle alici di Cetara. Carta delle birre con qualche piacevole sorpresa di artigianalità in bottiglia, non altrettanto nell'unica spina presente. Conto leggermente superiore alle pizzerie della zona, ma ne vale la pena, se non altro per la digeribilità: ad altissimi livelli.

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