Attualità

Pomorade

pubblicata il 21.02.2013

La prima testimonianza scritta dell'esistenza del Bloody Mary appare il 3 aprile 1939 su una colonna di gossip curata da Walter Winchell, dove si parla di questo nuovo cocktail inventato da Gerge Jessel. All'inizio era un semplice mix di vodka e succo di pomodoro, a cui in seguito vennero aggiunte le spezie e la salsa Worcestershire. Per gli appassionati è un cocktail da prima colazione, spesso servito al mattino, o nel primo pomeriggio. Per noi mediterranei però il gusto del succo di pomodoro è decisamente spiazzante, pur essendo un elemento presente come pochi nella nostra dieta: un vero e proprio caposaldo della nostra alimentazione. Un nuovo stimolo al suo consumo, soprattutto per gli sportivi, ci arriva dal General Chemical State Laboratory of Greece di Atene. I ricercatori del laboratorio greco hanno infatti pubblicato su Food and Chemical Toxicology, rivista internazionale edita da Elsevier, uno studio che ha dimostrato l'efficacia del succo di pomodoro nel recupero dell'organismo dopo uno stress fisico. Il test è stato condotto su 15 atleti, divisi in due gruppi. Dopo esercizi fisici comuni, al primo gruppo è stato somministrato succo di pomodoro, al secondo normali integratori usati abitualmente nella pratica sportiva. Il test è proseguito per due mesi. I risultati sono stati abbastanza sorprendenti: gli atleti che assumevano succo di pomodoro hanno mostrato un più rapido recupero muscolare, un più veloce riequilibrio del tasso di glucosio nel sangue e un abbassamento del livello di enzimi nocivi ai muscoli che si sviluppano normalmente dopo l'attività sportiva e dopo danni muscolari: la creatinfosfochinasi (CPK) e la lattato-deidrogenasi (LHD). Il merito pare essere del licopene, un antiossidante naturale con funzioni protettive nei confronti di malattie cardiovascolari, contenuto naturalmente all'interno dei pomodori. Ora sapete con cosa riempire le vostre borracce. Immagine: Flickr

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