Usatene pochi, in ogni piatto, hanno un sapore che fa esplodere la pietanza e un profumo tenace. Il modo più semplice è nella pasta, corta o lunga, magari con olive e capperi, o stracciatella di burrata e basilico. Pochi ingredienti, buoni, per non coprirne il sapore. I pomodori del Piennolo vengono in soccorso ogni qual volta si vuole cucinare un piatto semplice un po’ all’improvviso. Cottura veloce, per favore. Se avete delle cozze e una spolverata di peperoncino, non guasta. Sono gustosi anche nel pollo, o con le uova, insomma ogni qual volta serve il tocco di qualche pomodoro fresco quando d’inverno li troviamo deboli e pallidi.
Quelli gialli amano l’accostamento con il pesce, filetti di baccalà, orata, branzino, nasello, merluzzetti o triglie. Per valorizzare il gusto del pomodoro bastano due cucchiai di olio extravergine d’oliva, aglio, sale e pepe, se volete del prezzemolo o un’altra erba aromatica.
Anche negli spaghetti cù ‘o pesce fujùto, un capolavoro di cucina e fantasia, sono perfetti. In questa ricetta il pesce, appunto, è scappato, non c'è proprio fra gli ingredienti, è evocato dalla presenza del prezzemolo. Un’illusione che sembra aver origine da un piatto di Eduardo de Filippo, dove a fuggire erano le vongole.
Qui sotto vi lasciamo la nostra ricetta della focaccia nera con pomodorini del Piennolo e olive, ma trovate anche la focaccia multicereali con pomodori del piennolo e prosciutto di San Daniele e il baccalà con pomodorini del Piennolo.