Attualità

Quattroruote e Cucchiaio con Toyota: Nuovo Rav4 in Tour [Day One]

pubblicata il 15.06.2013

Eccoci qui. Il primo giorno "di riscaldamento" del Tour Toyota si è concluso a mezzanotte in punto, sui ripidi pendii di Campo di Nè dove Sergio Cincella de La Brinca ha raccontato un pò di storia gastronomica ed enologia della Liguria di Levante. Dopo 5 ore di guida attraverso gli Appennini dove i driver hanno preso confidenza con il nuovo SUV Toyota Rav4 la sosta in Val Graveglia ha riservato non poche sorprese. Per prima la cucina de La Brinca, che al Cucchiaio era piaciuta già in periodo non sospetto: splendide le "lattughe" in brodo, delle praline di carne ed erbe aromatiche avvolte in una foglia di lattuga, acchiappanti i gnocchi di castagne al pesto, nella versione diffusa nel Levante ed addizionata di prescinseua (cagliata vaccina fresca), curiose le tomaxelle, uno storico piatto di involtini ripieni - anticamente di frattaglie - ed oggi presentato in versione più contemporanea. Importanti anche le scelte enologiche di Sergio: interessante il Metodo Classico Non Dosato di Bisson affinato sui fondali marini, e per questo chiamato Abissi, che nobilita la Bianchetta Genovese a sorprendente base spumante. Incredibilmente profondo complesso e persistente lo Cimixa (si pronuncia Scimiscià) un piccolissimo vino da uve locali, quasi perdute e recuperate proprio in zona: 800 mezzine di passito, vero e proprio nettare d'uva che ha il nome commerciale di Maccaia in attesa di una denominazione consona. Facce felici: l'ossessione filologica dei piatti regala momenti di pura goduria, come nell'assaggio del prebuggiun (erbe e patate). Oggi, Day Two, Genova: gli Amaretti di Voltaggio alla Pasticceria Marescotti, nel centro che più centro non si può, e spilluzzichi di focaccia genovese. Bassa, profumata, oliata. Buon viaggio.

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