Ritratti | Mario Pojer

Ma le cose non vanno come previsto.

Il giornalista italiano più famoso del momento li applaude e dedica unʼintera pagina su uno dei settimanali più letti dʼItalia. Tal Panorama. E il curioso zampognaro raffigurato sul marchio di fabbrica conquista una figura chiave nel settore importazioni negli Usa.

Nel giro dʼun attimo quel progetto si fa miracolo. I passepartout per la conquista del mercato nazionale ed internazionale son loro.

Eʼ riconoscimento-mondiale e successo-continuo.

Lʼavventura continua. E la rivoluzione nel settore è loro bella responsabilità. 

Lui, il baffo della coppia, è instancabilmente attivo. Il suo motto “Lasciare al caso non è il caso” lo porta a studiare, trasformare, selezionare, escogitare. Vuole far “fruttare” al meglio ciò che gli fornisce lʼamico socio. Vuole superare nuovi traguardi.

E fa bene ad esser così ambizioso, perchè ce la fa. Progetta migliorie, inventa, costruisce, brevetta. Le continue idee danno vita ad arnesi che permettono allʼobiettivo dʼesser sempre più preciso, buono, apprezzato e corrispondente al risultato desiderato. Nonchè il più originale di tutti.

I concorrenti intanto guardano, lo ammirano, imparano e copiano. E lui intanto non se ne preoccupa, è già impegnato ad inseguire la prossima invenzione. Come quella che ha portato alla diversificazione delle attività da governare in nuove vie parallele e secondarie alla principale. Le stesse che si rivelano nel breve periodo preziose e ben fatte. E sono ancora applausi.

2013. Soldi, mucche e buoi di cui dispongono oggi? Chissà. La certezza è che i due ettari dʼun tempo ora son trenta. La certezza è che ʻsti due son come Sandra&Raimondo, Stanlio&Olio, Cip&Ciop. Una coppia, due nomi e un tuttʼuno, sinonimo dʼeccellenza e orgoglio nazionale. La certezza è che dietro ai baffoni di uno cʼè un genio. E che di fianco a Mario Pojer, cʼè un altro genio. Fiorentino Sandri. Una coppia, due geni e un tuttʼuno, sinonimo di vino dʼeccellenza e orgoglio nazionale. La certezza è che in casi come questi 1+1 fa 3.