Attualità

Sempione42 | ChefAlfio ferma la sua corsa

pubblicata il 20.05.2011

La chiusura di un ristorante non fa quasi più notizia. La chiusura del Sempione42 invece sì, almeno da queste parti. Il voluminoso cuoco del "42" si definisce scorbutico e ruvido: io l'ho sempre trovato contagiosamente simpatico, sia di persona che nella sua rutilante attività di cronista di sé stesso, con le sue folgoranti spaccature della vita di bordo sulla vorticosa piazza di fazzabù. La sua cucina è generosa, la sua mano ardita, il suo estro ribollente. Mai micragnoso, a costo dell'eccesso: anzi, raramente preso dal senso della misura. Non conosco le ragioni della chiusura, ma nel dispaccio diramato da Andrea Alfieri s'avverte una vena d'amarezza, un brivido di delusione. È la stessa che provo io vedendo che un professionista appassionato, sanguigno, imperfetto ma devoto al suo mestiere è costretto ad arrendersi. Di certo ci mancherà; di certo mancherà a Milano; di certo lo aspetteremo: quando tornerà a bruciar padelle, saremo un po' più felici.

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