Attualità

Stratta, Torino

pubblicata il 12.10.2010

Ci vorrebbe una legge, possibilmente d'iniziativa popolare: la prima volta che calpesti i larghi madoni di Piazza San Carlo dev'essere di notte. E possibilmente di una notte dopo le Olimpiadi, da quando energie benefiche sono state profuse in nitore ed illuminazione, a risorgere l'immenso impluvio neoclassico nel mezzo della città retorica. Simmetria, rigore, disegno li vedrai di giorno: ma la notte, la notte no. T'accontenti di un susseguirsi di linee variamente secanti, alla ricerca di un punto di fuga sfuggente. Imperscrutabile. Ti giorno ti fai distrarre da vetrine e vetrate, dai profumi e dalle mollezze d'ozio della città più golosa del mondo. Accasciato sulle tue mascelle divaricate, di fronte a montagne di delizia come una Città dei Balocchi ma più dolce, più buona, più operosa. Stratta si trova con la sua boiserie di legno e tutto sul lato Est della piazza, sotto i portici lunghi: ha posto per riversarsi sui tavoli, chiamare un bicchiere di Arneis e qualche piccolo stuzzichino; ma soprattutto le ganache variamente aromatizzate; ma soprattutto le praline ripiene di tutto il mondo; ma soprattutto i giganteschi marron glacees. Non tutto è buonissimo: il tramezzino sembra dimenticato lì dai tempi della seconda guerra d'indipendenza, e le tartine sono un po' guelfe: ma seduti lì sotto, mancano solo la finanziera e le ghette e ti sentiresti conficcato nell'anno millenovecentonove. Salvo lo scontrino, naturalmente.
Stratta dal 1836
Piazza San Carlo 19110123 Torinot. 011 5479 20e-mail: infoshop@stratta1836.itweb: stratta 1836parcheggio: è zona pedonale

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