Torre Fornello: i primi dieci anni.

"Il decennale dalla nascita di Torre Fornello, sarà l'occasione di suggellare l'impegno e la passione di Enrico Sgorbati per un arte come quella del vitivinicoltore che unisce, nel suo caso, tradizione e innovazione, passione e tenacia, arte e cultura." Si conclude così il documento con il quale il vignaiuolo di Ziano (PC) dedica all'anniversario della sua avventura la presentazione di   un "Pinot nero rosé,vendemmia 2006, vinificato come metodo classico che permane 24 mesi sui lieviti di fermentazione. Si è pensato per questo vino ad un "dosaggio zero" senza l'aggiunta di "liqueur", per mantenere inalterate l'eleganza, la rotondità e la complessità, lasciato così, "nature" propria dei vini dal grande talento naturale." Ma anche e soprattutto due spettacolari verticali del Donna Luigia Malvasia DOC già conosciuto ai pazienti lettori (vedi) e del Diacono Gerardo 1028 Gutturnio Riserva DOC. Di sè dice:  "Dieci anni portati avanti con impegno e tenacia, motivati dalla passione, per raggiungere l'obiettivo che Enrico Sgorbati si è sempre prefissato, semplice ma non per questo facile da realizzare: coltivare vigne, trasformare le uve e produrre vino di alta qualità nel rispetto del territorio, un territorio meritevole di essere valorizzato e conosciuto, anche attraverso un'attenta produzione vinicola, al di fuori dei confini locali. Torre Fornello è l'esempio di come il produttore/imprenditore ha creduto da subito nel territorio e nelle sue potenzialità e dove l'amore per la terra è costantemente presente e riconoscibile nei prodotti che da essa provengono. Lavorare con parametri di eccellenza è il miglior veicolo di promozione per questo territorio unico ed ineguagliabile con ricadute positive su tutto il settore di questa zona del Piacentino particolarmente vocata alla produzione vitivinicola." Trascurabile evenienza, all'evento oserà palesarsi anche lo scriba.