Attualità

Tradizione Emiliana 2.0 - Piccoli Masterchef Crescono.

pubblicata il 15.04.2013

Il clima è goliardico: e come tutti i giochi si prendono molto sul serio. Ci guardiamo, e siamo tutti d'accordo: il primo che dice "Vuoi che muoro" sarà espulso con infamia. E' cominciata così, la serata finale del concorso culinario Tradizione Emiliana 2.0, nato e vissuto sul Web ad opera di due volonterosi - e giovini - ristoratori di Reggio Emilia. L'obiettivo era selezionare tre piatti - tre foto da far cucinare al ristorante, farli assaggiare, ed eventualmente giudicare. Luogo: ristorante La Badessa, a S.Donnino di Casalgrande. Reggio Emilia. MC della serata Alberto Ruozzi, in sala, e Luca Ferrari, in cucina a La Badessa. Isa Masini, non nuova ad esperienze di cucina pubblica, impostatissima con la sua giacca da "chef", presentava una sella di coniglio al balsamico con flan di spinaci. Perfettamente inscritta nella tradizione reggiana, la rivisita con il taglio di schiena, particolamente difficile da trattare. In effetti è il punto debole: cartonato. Andrea Tirelli presenta una pentola di pane ripiena di cappelletti. CI inventa anche un'iconografia: alla fine dell'arcobaleno, e i topolini che seguono la traccia di formaggio. Una scenografia un po' naive, seppur piena di sorrisi e volontà, che conduce ad un piatto difficile da mangiare, che ha il buono negli ottimi cappelleti, e il debole nel pallore della besciamella. Michael Quartieri fa le guance di maiale brasate al lambrusco (dolce) e uva con lambrusco caramellato. E' il piatto vincitore, anche se difetta di un pezzo di cottura, e il dolce e la spezia si salutano di troppo lontano. Ma al di là della tecnica culinaria, ragazzi, l'entusiasmo. Guardare il video. Io mi sono divertito.

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