Attualità

Vedere posti belli e mangiare bene, gli appuntamenti estivi con FAI e Prosciutto di Parma

pubblicata il 12.07.2024

I beni architettonici gestiti dall’ente si potranno visitare anche di sera, degustando una delle eccellenze culinarie del nostro Paese: le date dei primi incontri e il programma di tutti gli eventi

Godere delle eccellenze della cultura italiana gustando un’eccellenza della cucina italiana: questa l’idea che ha unito il FAI, il Fondo per l’Ambiente Italiano, e il Consorzio del Prosciutto di Parma. La collaborazione si concretizza in una serie di appuntamenti in cui chi visiterà luoghi iconici come Casa Macchi e il Monastero di Torba, in provincia di Varese, Villa Necchi Campiglio (a Milano) e l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate (a Lecce) potrà contemporaneamente assaggiare uno fra i più noti salumi del nostro Paese. 

Il FAI, fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975 allo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, ha deciso anche quest’anno di prolungare l’orario di apertura dei beni paesaggistici di cui si prende cura, così che le persone possano proseguire la visita sino al tramonto e godere di un’atmosfera particolare e diversa dal solito. L’iniziativa si chiama Sere FAI d’Estate (qui c’è il programma di tutti gli appuntamenti) e raccoglie location diverse, dall’arte all’architettura, dalla botanica alla storia dei giardini e del paesaggio rurale.

I prossimi eventi, il 13 e il 14 luglio

In numerose di queste occasioni ci sarà appunto la possibilità di vivere momenti conviviali caratterizzati dal Prosciutto di Parma, che avrà per l’occasione uno spazio dedicato alla degustazione e al racconto del prodotto, anche coinvolgendo una selezione di locali all’interno delle città in cui hanno avuto o avranno luogo gli eventi. Il primo di questi appuntamenti è stato alle 18.30 dello scorso 28 giugno a Casa Macchi, a Morazzone (in provincia di Varese), mentre i prossimi sono il 13 luglio al Monastero di Torba (sempre Varese) e il 14 luglio nella suggestiva Villa Necchi Campiglio, nel cuore di Milano.

Secondo quanto annunciato, altri seguiranno sino agli inizi di settembre: “La tutela dell’ambiente e la valorizzazione del suo patrimonio naturale e artistico sono componenti imprescindibili del nostro DNA - ha ricordato Alessandro Utini, presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma - La collaborazione con il FAI, nella cornice meravigliosa delle serate organizzate dall’ente, ci permette di affiancare la nostra eccellenza gastronomica ad alcuni dei luoghi più rappresentativi della bellezza che tutto il mondo riconosce al nostro Paese”. Ancora: “Prodotti come il nostro portano con sé un bagaglio di storia e di cultura inestimabile creatosi nel corso dei secoli, che rappresenta un valore aggiunto verso cui le persone sono sempre più sensibili. Siamo sicuri che il Prosciutto di Parma saprà dialogare con questi luoghi carichi di suggestione e coinvolgere i visitatori in esperienze appaganti di conoscenza e gusto”.

Condividi

LEGGI ANCHE