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VieVinum| il meglio dei vini bianchi d'Austria in 10 etichette

pubblicata il 14.06.2012

VieVinum è un evento epico, e sono orgogliosa di dire "io c'ero". Non solo perchè si tratta della fiera vinicola più importante d'Austria, con cadenza biennale e per questo attesissima da produttori e operatori del settore - senza contare il nugulo di appassionati che si è assiepato nel weekend con picco domenicale nonostante il biglietto d'ingresso - ma soprattutto perchè il vino Austriaco è una autentica scoperta, e a dimostrarlo è stata la nutrita e attenta presenza di giornalisti e buyer stranieri che hanno partecipato alla fitta tre giorni.Sono stata testimone di una qualità organizzativa che ha del paranormale, che ha mosso in transumanze serrate ma puntualmente ordinate i presenti, incastrando sullo sfondo del classico raduno di espositori in banchini suddivisi per regione, degustazioni tematiche, approfondimenti giudati sui territori, assaggi di vecchie annate dei vigneti storici, cene conviviali decisamente informali (inclusa la spettacolare festa di chiusura nella vigna Nussberg che domina Vienna).Cosa resta degli innumerevoli assaggi? Innanzitutto un'impressione di fondo. L'Austria c'è.C'è con la qualità, con la varietà produttiva e con un grande impegno per la qualificazione della propria produzione, che ultimamente ha visto acquisire maggior visibilità dal movimento Respekt, associazione di produttori che valorizzano il lavoro in vigna secondo principi dell'agricoltura biologica. A questo si aggiunge una conferma: se l'Austria dei vini rossi (con gli autoctoni Blaufränkisch, Zweigelt e St. Laurent) sta ancora cercando la sua strada per affermarsi senza omologarsi eccessivamente con l'interpretazione sudtirolese del più famoso Pinot Noir, sono i bianchi autoctoni ad essere sempre più convincenti, coinvolgenti ed emozionanti. Ogni azienda ha trovato il modo di affermare uno stile, ma soprattutto è il territorio a dare un'impronta inconfondibilile a calici di Grüner Veltliner, Riesling e Gemischter Satz (letteralmente "terreno misto", la specialità viennese che prevede vendemmia e vinificazione unica di vigne di 20 differenti vitigni). Impossibile raccontarli tutti, quindi ecco una selezione di 10 tra i migliori vini di questo Vievinum 2012.Wieninger Grüner Veltliner Preussen 2011 -solare e ghiacciato al contempo, erbe di campo, gesso, nettare di agrumi e succo di mela, teso e allungato sul finale di zenzeroRotes Haus Grüner Veltliner Nussberg Reserve 2010  - intenso e avvolgente, mela golden e spiccate note minerali quasi affumicate, un velo di limone a sostenere la tensione della ricchezza di un corpo pieno e profondoBründlmayer Grüner Veltliner DAC Loiser Berg 1er 2010  - verde e argento, erbe aromatiche, boccioli fi fiori gialli, mirabelle, clementine e leggero miele, lunghissimo e fresco, con struttura elegante e tonicaFranz Hirtzberger Grüner Veltliner Axpoint Smaragd 2011 - paglierino luccicante, cangiante e leggermente aromatico, pesca bianca, agrumi gentili, sorso quasi piccante, freschezza avvincente con finale erbaceo e taglienteBernhard Ott Grüner Veltliner Stein 2011 - naso elegante e vivace, gessoso quasi polveroso, note di pepe bianco su fette di mele verdi, sorso di melone bianco maturo, leggera albicocca e tocco di camomilla, con finale minerale ricco di pienezza e complessitàSattlerhof Muskateller Sernauberg 2011 - sensuale e allegro, aromaticità seducente, floreale esuberante, pesca gialla matura, note tropicali e acidità che sostiene un sorso dissetante e avvincenteFred Loimer Riesling DAC Reserve Terrassen 2011 - sorprendente, mineralità vulcanica, raffinato e succoso, note di mirabelle e pesca bianca, sorso pieno con succo di ananas quasi grasso, subito asciugato da sapidità calcarea e freschezza da pompelmo rosa, finale lunghissimoPrager Grüner Veltliner Achleiten Smaragd 2011 - naso memorabile, salinità calcarea che torna al sorso, caleidoscopio di frutta gialla tropicale, alkekengi, carambola, mango, succoso e ricco, verge acida e finale persistenteRudi Pichler Riesling Smaragd Weissenkirchner Achleithen 2011 - oro brillante, opulento e profondo, minerale con tensione di grafite, splendido sorso, raggiante di frutta cremosa, aromi di acqua di rose e clementine, timo, potente ancora nel finale con acidità quasi di lamponi e finezza di rara classeVeyder- Malberg Riesling Buschenberg 2011 - intenso e vellutato, note minerali gessose, fiori in bocciolo e frutta tropicale matura, papaya, ananas, tocchi citrini di limone, sorso pieno e sfaccettato, leggera oleosità di pinoli in equilibrio con salinità e acidità, finale interminabile.In sintesi: se per caso vi trovate a portata di mano una delle bottiglie qui sopra, non perdetevela. E, se potete, andate a cercarle!

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