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Voiello Web QB

pubblicata il 21.11.2009

Tutto cominciò con una telefonata del reprobo Bezzecchi, Mi hanno chiesto, vieni? Non che sia un tipo mondano, ma l'idea cucinare in una cucina vera con persone vere, sì. Ci agitammo un po' e ne venimmo a capo con due piattini: i paccheri con il baccalà, pomidoro, capperi e pepe d'oriente e i linguini con peperone e caffè, e pancetta. C'è da dire che questa è un'operazione di Marketing. C'è da dire che Barilla è tra i big spender del Largo Consumo - una specie di Ardenne del war-marketing - uno dei più attenti se non il più attento. Il fatto che si cerchi una strada di interazione con la rete mi aggalla assai, e lo trovo ben valido. Il lavoro di Hagakure è stato colossale: e ben valido. Quindi ho imparato e mi sono divertito la faccia, per cui.

Le padelle di una cucina professionale sono d'acciaio, pesantissime. I miei molli avambracci di prestidigitatore di morbide tastiere quasi non riescono a sollevarle: tanto meno a saltarle. I fuochi sono potenti. L'ambiente è una sorta di officina di Efeso. Godo.
C'è con noi anche Cossater, gran dicitore di vini e gran palato. Parla con voce che è un sussurro, e si muove con circospezione
La squadra delle ragazze era sul posto ore prima di noi. Erano preparate, precise organizzate. Sandra è una professionista e sa fare, contrariamente a noi. Non ho assaggiato il suo primo piatto perchè ero nel marasma più totale, e il secondo era buono. Gaetano, il monumentale chef della Terrazza Visconti, è stato imperdibile: senza di lui i 47 piatti di linguini li avremmo fatti allo spiedo. Grazie anche a Junior, il sous chef che mi è stato al fianco e che mi ha insegnato cosa vuol dire "brigata di cucina"
Foto di gruppo con Pepe. Il prestante Bezzecchi si pavoneggia con l'avversario, il filosofico Cossater pensa alla caducità delle cose umane, io sto menando la padella in primo piano.
Con la pasta corta te la puoi anche cavare. Una crema di pomidoro appena scottata, i paccheri disidratati, il baccalà appena fuori dal crudo, qualche oliva e il pepe.
Con le linguine non si scherza: complicato prenderci con le quantità, l'abitudine domestica al risparmio porta sull'orlo dell'abisso. Poi il colpo di coda, ma il risultato è il 70% peggiore al massimo che si poteva ottenere. La cottura che se ne andava, l'impiattamento, la virago dell'equipe tecnica che continuava a ullare "più alla svelta".
Trovo il modo di apprendere qualcosa, che cucinare per davvero è un mestiere, mica patate.
I voti nel complesso sono andati esattamente in parità alle due squadre. I paccheri hanno preso un voto in più quindi il premio è andato ai Centurioni, ma è trascurabile evenienza a fronte all'epica fatica di preparare 47 piatti in 5 minuti.Alla fine del tutto mi sono bullato in modo così esagerato della vittoria che spero nessuno, soprattutto loro, abbiano pensato che stavo facendo sul serio.Semel in anno, licet insanire.Le foto sono di ialla occhio folgorante e mano ferma, pubblicate su licenza Creative Commons. C'è il video della serata, e c'è il catalogo delle foto. E c'è il Voiello-blog

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