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Basato sul liquore Black Sinner, è stato creato dal barman professionista Danilo De Rinaldis con in mente i trionfi del tennista italiano a Melbourne
Difficile che nel bar di San Candido dove hanno seguito le sue gesta e il suo trionfo agli Australian Open di tennis lo abbiano già provato, ma non è improbabile che presto lo includano nel menu.
Stiamo parlando di We Are Sinners, il cocktail ispirato alle imprese sportive di Jannik Sinner, che hanno portato l’Italia a vincere un torneo del Grande Slam quasi mezzo secolo dopo l’ultima volta.
Il cocktail si chiama così sia per il cognome del tennista (ovviamente) sia perché è basato sul Black Sinner, un liquore al caffè creato dal barman professionista Bruno Vanzan: disponibile in Italia da febbraio, è distribuito dall’azienda padovana Anthology by Mavolo, specializzata nell’importazione di champagne, spirits e distillati.
Proprio il Black Sinner (in inglese, sinner significa peccatore) è stato usato da un altro barman, l’italiano Danilo De Rinaldis, come punto di partenza per creare il cocktail con cui celebrare il trionfo dell’altoatesino a Melbourne: come detto, il suo sapore deve tutto al caffè. Anzi, a una miscela al 100% di caffè arabica di varietà Etiopia Sidamo e Colombiano Superiore, i cui chicchi vengono selezionati, tostati e poi macinati manualmente.
L’idea è che l’energia del caffè, inserita nel cocktail, si traduca in forza sul campo (per chi gioca a tennis) e in intensità per chi tifa, che sia dagli spalti o dal divano.
Secondo quanto spiegato, gli ingredienti per replicare il Black Sinner a casa sono questi: 30 ml di Black Sinner, 30 ml di London dry gin, 20 ml di lime, 15 ml di sciroppo di cocco, 3 pezzi di zenzero fresco e Black orange. Questo, invece, il procedimento: inserire nello shaker lime, sciroppo e zenzero, pestare tutto insieme con un pestello, aggiungere il Black Sinner e il gin, procedere con shake e double strain in un tumbler alto pieno di ghiaccio, chiudere il drink con il Black orange.