Attualità

Zappa che ti passa

pubblicata il 01.11.2012

I  muscoli oggi si fanno con la zappa. È quanto promette la Green Gym, la nuova disciplina sportiva arrivata in Italia dall'Inghilterra. Circa 6.000 i praticanti in tutto il mondo, che si mantengono in forma a forza di vangare, rastrellare, zappare, dissodare, estirpare erbacce. Insomma: tutte le cose che normalmente si fanno in un orto o un giardino, ma sotto lo sguardo attento di istruttori. La Green Gym nasce a Oxford negli anni '90 grazie a William Bird e la BTCV (British Trust for Conservation Volunteers). Il primo progetto pilota risale al 1997. In seguito, grazie anche al sostegno del governo inglese, si espande fino a contare oltre 50 progetti in tutto il Regno Unito. La Green Gym pare essere proprio una disciplina completa. I suoi sostenitori e alcuni studi affermano che faccia bene a tutto il corpo, mente compresa. Si tonificano i tessuti muscolari, gambe e braccia in particolare, si migliorano la circolazione e la respirazione, ma soprattutto si cala di peso. Non trascurabile nemmeno l'effetto sull'umore, grazie alle funzioni antidepressive e calmanti dell'attività orticola e di giardinaggio, già da anni sfruttate dalla più tranquilla ortoterapia. Anche se in quel caso lo scopo è quello, più che coltivare il fisico, di riabilitare le persone soggette a disagio o disabilità. In Inghilterra le sessioni di lavoro durano mezza giornata. Ad ogni partecipante viene affidato un compito preciso, da svolgere in autonomia, e con piena libertà sulla scelta del ritmo di lavoro. Momenti fondamentali sono il riscaldamento all'inizio e gli esercizi di defaticamento alla fine, oltre all'immancabile pausa del the. Se vi va di provare potete sentire la Canottieri Padova, che sta facendo partire un corso in questi giorni, oppure a Milano l'Health Club Corso Venezia 50. Esperimenti di questo genere si sono già svolti in Campania, che pare vantare il primato temporale nel nostro paese, nel Parco del Cilento, o a Firenze e Bagno a Ripoli, dove si può contare sui corsi organizzati dall'associazione Via del Carota. Oppure potete rivolgetevi al sottoscritto. Il mio orto vi aspetta. Immagine Gardens of Eagan    

Condividi

LEGGI ANCHE