La Rete non aiuta a saperne di più di questa pasta Rigorosa [dal 1845] di Gragnano, ed anche la confezione è avara di informazioni.
L'ho inciampata in una spesa al supermercato, nella sezione dedicata alle "speciali": assieme alla De Cecco trafila in bronzo per in tenderci.
Tra i pochi formati disponibili sugli scaffali ho scelto i fusilli: che sono poi bucatini attorcigliati. In effetti con la definizione "fusilli" ne trovi di ogni, dalle "eliche" a questo, ma sono quisquiglie per i moderni gastroLinnei.
Ha un bella confezione in carta spessa alla vecchia, in pacchi da 500g. E' ruvida e "farinosa" sulla superficie: riesci cioè ancora a distinguere la trama della farina, come d'obbligo per le essicazioni lente. In questa caratteristica ha il suo tratto migliore: raccoglie molto bene il sugo.
Lessata con tutte le attenzioni, per metà in acqua molto abbondante e per metà mantecata in padella, è più debole nella consistenza: onesta se tenuta al dente spinto, passa di colpo dal bel nervo croccante ad una elasticità molle e rilassata. Neutro il sapore.
E' una pasta da comprendere nei prodotti di qualità, che però viene proposta ad un prezzo eccessivo anche nella GDO: se non ricordo male - l'età avanza - a 2.10€ il pacco.